Voglio esserci! Evento FNP Cisl Emilia Romagna.
Oggi, 7 novembre, presso il Cinema Teatro Galliera a Bologna si è svolto l’evento organizzato dal Coordinamento Politiche di Genere FNP Cisl Emilia Romagna dal titolo “Voglio esserci”.
Una giornata in ricordo del periodo della pandemia da covid e del particolare coinvolgimento delle persone anziane con tutte le problematiche che hanno dovuto subire, a partire dall’isolamento.
L’assenza totale di contatto sociale per contenere il contagio e l’isolamento forzato di quel periodo hanno creato difficoltà, disagi profondi e ansie per non parlare di perdita di vite umane.
In quel periodo si ricorda come l’isolamento ha costretto gli anziani ad essere ancora più soli, nelle case di riposo, negli ospedali e purtroppo ci sono stati casi in cui le persone hanno dovuto abbandonare la vita senza l’ultimo saluto dei proprio cari.
Momenti che non dobbiamo dimenticare ma che ci devono spronare a rimetterci insieme, a lavorare, ad aiutarci, riappropriarci della gioia di vivere come afferma Gina Risi, Segretaria regionale FNP Cisl Emilia Romagna.
L’evento si è incentrato sulla presentazione del libro “La speranza ha i colori dell’arcobaleno”, a cura di Fausto Cuoghi, in una cornice della splendida mostra fotografica dal titolo “Dalle mani delle donne” di Tiziana Marongiu.
Il libro è una testimonianza di racconti di uomini e donne con i capelli bianchi del periodo della pandemia.
La giornata ha visto la lettura di alcuni racconti proprio dalle voci delle autrici, con profonda emozione
I racconti
“L’infinita fragilità della condizione umana” di Maria Antonietta Alosi (Fnp Cisl Romagna)
“Aiuto dal cielo per vincere anche questa sfida, di Marisa Baroni (Fnp Cisl Ferrara)
“Mascherina e distanziamento sociale, nostri compagni di viaggio” di Mariangela Cocchi (Fnp Cisl Area Metropolitana Bolognese)
“La fede mi ha salvato la vita” di Daniela Campus (Fnp Cisl Parma – Picenza)
“Nessuno si salva da solo”, di Paola Pavesi (Fnp Cisl Emilia Centrale)
Le immagini
Mentre gli scatti della fotografa Taziana Marongiu circondavano la sala, lei ha raccontato il suo progetto in movimento, perché ogni immagine è anche una storia incredibile di una donna: le mani di donne che lavorano, abbracciano, sostengono.
Una delle immagini più significative è senza dubbio quella di una ostetrica con un bimbo fra le braccia, ed il messaggio che Tiziana ci vuole dare è che bisogna pensare al futuro, lavorare tutti insieme per andare avanti, basta col passato.
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