Congresso fnp cisl romagna

3° Congresso FNP CISL Romagna

Giovedì 16 dicembre si è tenuto il 3° Congresso di FNP CISL Romagna. Fisco, sanità, non-autosufficienza sono solo alcuni dei temi trattati in questa giornata oltre a solidarietà, responsabilità e gentilezza. Momento importante per le nomine della Segreteria.

“Esploratori di Futuro” è stato lo slogan del 3° Congresso per la FNP Cisl Romagna tenutosi presso l’Hotel Dante di Cervia. Diversi sono stati i momenti che hanno caratterizzato questa giornata, a partire dalle nomine che hanno visto Maria Antonietta Aloisi ricevere il rinnovo come Segretario Generale della FNP CISL Romagna e la sua segreteria nelle persone di Alessandro Zanotti e Giuseppe Difino.

Le parole di Maria Antonietta Aloisi

Un intervento di grande responsabilità e chiarezza a cui sono seguite parole di gratitudine, eccone i punti salienti.

La pandemia

L’intervento di Maria Antonietta Alosi si apre con una dovuta considerazione dello stato attuale pandemico:

“Non era scontato né certo che noi oggi ci potessimo trovare qui, insieme, per celebrare il terzo congresso della FNP CISL ROMAGNA.

L’epidemia di Covid 19 che ci accompagna da ormai due anni ci ha portato a vivere in un contesto, spesso vorticoso, di incertezze: incertezza sull’origine del virus, sulla sua propagazione, sulle sue mutazioni, sui trattamenti, sul metodo giusto per difendersi da esso, sulla sua eventuale sparizione o sulla regressione allo stato endemico, sulle sue conseguenze politiche, economiche, sociali, nazionali, globali.”

La popolazione anziana del nostro paese.

Una particolare attenzione è stata rivolta alle persone anziani e fragili.

“L’Italia, paese di vecchi e culle vuote, è un paese in cui l’età media aumenta da 45 a 45,4 anni, dove al calo già in corso da anni si è aggiunto il covid che ha provocato una diminuzione record delle nascite e un aumento delle morti, un inverno demografico, una recessione che appare inarrestabile. Ma questa popolazione anziana è spesso destinata alla marginalità, con un processo strisciante e progressivo di esclusione sociale, culturale, politica.

Ma noi diciamo con forza che una società che programma l’emarginazione e lo spreco delle risorse umane e ne nega la dignità per ragioni di età, deve riflettere sul proprio livello e significato di civiltà.

Si va in pensione dal lavoro, non dalla vita, non si può accettare che l’anziano venga sospeso in un limbo lontano dalla vita stessa.

Dopo avere dato tanti anni alla vita si pone il problema di dare vita agli anni, attraverso una strategia che abbia come filosofia di base l’esercizio della responsabilità e della partecipazione che sono i più importanti antidoti alla regressione, alla paura dei cambiamenti, alla solitudine.”

La richiesta preponderante di Maria Antonietta è quella di dover creare prospettive vere ed alternative, dando consistenza alle aggregazioni sociali, alle forme di rappresentanza, agli spazi di partecipazione.

Il sindacato, come soggetto sociale centrale nella storia degli ultimi decenni del nostro paese, ha un ruolo significativo in questa costruzione di futuro.

La pandemia è stata una grande lente di ingrandimento delle disuguaglianze sociali e le ha accentuate drammaticamente.

Per superarle occorre perseguire una crescita e uno sviluppo che abbiano al centro il lavoro, ma di qualità, la salute, l’educazione, le energie verdi, l’economia sociale e solidale, la rivitalizzazione dei territori.

I temi del confronto

I temi al centro del dibattito sono stati fisco, sanità, non-autosufficienza ed il futuro dei pensionati.

“Un fisco equo, progressivo e solidale, che attui una volta per tutte i dettami della nostra Costituzione.

Una riforma della Previdenza che abbia al centro l’introduzione di un sistema di uscita flessibile che dia risposte valide alle diverse esigenze che provengono dal mondo del lavoro

La necessità di una legge sulla non-autosufficienza. Una legge di civiltà che noi pensionati portiamo avanti con grade determinazione, ricordando che molti non autosufficienti sono anche bambini, giovani, adulti.

Rispetto alla sanità, vogliamo soltanto ricordare l’importanza fondamentale di un servizio sanitario nazionale pubblico, efficace ed efficiente capace di garantire i principi di universalità, uguaglianza ed equità.”

L’ANTEAS

L’importanza del volontariato e l’esigenza di chiarire il rapporto tra FNP ed Anteas ossia tra un’associazione di rappresentanza come la Cisl e un ente del terzo settore, così come la legge stabilisce e prescrive.

Maria Antonietta spiega che c’è la necessità da un lato di una netta ed evidente distinzione fra FNP e ANTEAS e nello stesso tempo di rafforzare un impegno comune all’interno delle comunità locali per un’azione sempre più mirata verso le periferie geografiche e sociali che sempre di più caratterizzano il nostro tessuto sociale.

“Un grazie convinto a tutti i volontari ANTEAS, ai presidenti delle ANTEAS Romagna e a tutti i suoi dirigenti per l’esempio fattivo di una etica applicata ad un agire quotidiano spesso umile, silenzioso ma quanto mai prezioso.”

I ringraziamenti

“Un grazie di cuore a tutti coloro che collaborano con me ogni giorno, alla bellissima squadra che compone la FNP Romagna, a tutte le RLS e i loro coordinatori e ai vari collaboratori, a chi mi sopporta ogni giorno con assoluta disponibilità e pazienza, in particolare Manuela, Laura, Antonella.

Grazie allo STAFF di Segreteria, Giovanna e Antonino, grazie al Coordinamento Femminile e alla sua coordinatrice che vi si è spesa con grande passione.

Per me è non solo bello lavorare con loro ma ritengo un onore la loro fiducia e il loro appoggio.”

Le conclusioni

Il segretario generale FNP CISL Romagna conclude il suo intervento con un’esortazione:

“Cerchiamo sempre di avere l’umiltà di riconoscere che non possediamo tutte le risposte, e che spesso più importante delle risposte sono le domande.

Interroghiamoci dunque sempre sul significato del nostro agire, sulle sue conseguenze, sui suoi obiettivi e se questi siano corrispondenti ai valori che ci contraddistinguono e in cui crediamo.”

Ed infine

“ho un motto in cui credo profondamente ed é “sii gentile e abbi coraggio”.

Ma la gentilezza a cui mi riferisco non è la cortesia e la semplice buona educazione.

La pratica della gentilezza è una scelta e per esercitarla ci vuole coraggio perché per praticarla dobbiamo superare la paura, vincere la rabbia, a volte superare la disperazione.

Dare senso, sempre, a ciò che facciamo. Essere umani.”

super green pass

SUPER GREEN PASS, ZONE E COLORI– ECCO COS’È E COME FUNZIONA

Dal 6 dicembre, è in vigore il SUPER GREEN PASS o green pass «rafforzato», una certificazione che viene rilasciata soltanto a chi è vaccinato o guarito dal Covid-19. Il super green pass ha una validità di 9 mesi dall’ultima somministrazione.

COME OTTENGO IL GREEN PASS BASE?

Se non sei vaccinato o guarito dal Covid puoi continuare ad usufruire di un green-pass «base», con un tampone negativo. Se il tampone è molecolare è valido 72 ore; se antigenico è valido per 48 ore.

ZONA BIANCA

Le attività sono tutte aperte e non ci sono limitazioni agli spostamenti. È obbligatorio indossare la mascherina negli ambienti al chiuso.

MI SERVE IL GREEN PASS «BASE» IN ZONA BIANCA?

Sì, il green pass «base» è obbligatorio per:

  • Prendere mezzi pubblici e aereo;
  • Andare in palestra e in piscina;
  • Entrare negli spogliatoi
  • Andare in albergo e nei ristoranti annessi
  • Prendere gli impianti da sci

ZONA BIANCA E GREEN PASS «RAFFORZATO»

Se possiedi il green pass «rafforzato», in zona bianca potrai anche:

  • Andare al ristorante al chiuso;
  • Andare al cinema e al teatro;
  • Andare allo stadio;
  • Partecipare a feste e cerimonie pubbliche;
  • Andare in discoteca.

ZONA GIALLA

Resta l’obbligo di mascherina all’aperto. Nei ristoranti al chiuso, i tavoli possono essere massimo da 4 persone.

ZONA GIALLA E GREEN PASS «RAFFORZATO»

Se possiedi il green pass «rafforzato», in zona gialla potrai anche:

  • Stare in ristorante al chiuso senza limiti di persone al tavolo;
  • Andare in discoteca.

ZONA ARANCIONE CON GREEN PASS «BASE»

Se possiedi un green pass base, non puoi uscire dal comune di residenza, tranne che per motivi di lavoro, necessità, urgenza. Tutte le attività rimangono aperte, ma molte saranno accessibili solo con green pass «rafforzato».

ZONA ARANCIONE E GREEN PASS «RAFFORZATO»

Se possiedi il green pass «rafforzato», in zona arancione puoi anche:

  • Muoverti liberamente, anche fuori regione;
  • Andare al bar, al ristorante, in palestra, nelle piscine al chiuso, al cinema e al teatro;
  • Entrare nelle fiere e ai convegni, nei parchi di divertimento, negli impianti da sci e alle terme.

ZONA ROSSA

Non puoi uscire dal comune di residenza, tranne che per motivi di lavoro, necessità, urgenza.

Bar e ristoranti sono chiusi. Sono consentiti solo asporto e consegna a domicilio.

I negozi sono chiusi. Restano aperti solo: supermercati, alimentari, edicole, tabaccherie, farmacie e quelli con codice Ateco consentito.

I DIVIETI VALGONO SIA PER CHI HA GREEN PASS BASE CHE PER CHI HA GREEN PASS RAFFORZATO.

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FNP Romagna: aperta la stagione congressuale

Si apre la stagione congressuale anche per l’FNP Romagna, un momento che diventa punto di riflessioni per quello che sarà il sindacato dei pensionati del futuro.

La stagione congressuale rappresenta un momento di grande valore e di riflessione per la scelta delle linee strategiche della politica sindacale.

Il fine ultimo dell’FNP come sindacato è quello di andare a sostegno della popolazione anziana e
delle loro famiglie. La stagione congressuale oltre a trattare i temi centrali dell’attività del sindacato, sarà anche occasione di rinnovo delle cariche degli organismi dirigenti a tutti i livelli.

Programma FNP 

Quali sono gli impegni strategici per il prossimo quinquennio?
– Sviluppare le rappresentanze nel territorio
– Un  nuovo patto intergenerazionale
– Sviluppare ad ampliare la presenza organizzativa, migliorando i servizi offerti
– Farsi attori significativi della contrattazione territoriale in particolare sul sociale e sanitario
– Migliorare in maniera forte la comunicazione verso gli iscritti e verso il territorio

Questi sono solo un’incipit dei punti fondamentali che si discuteranno all’interno di questa stagione congressuale. 

A chi posso rivolgermi per avere ulteriori informazioni?

Se vuoi avere ulteriori informazioni circa quello che facciamo e i nostri servizi contatta la FNP Romagna.

Contattaci alla nostra mail fnp.romagna@cisl.it 

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