Emergenza Alluvione. Grazie ragazzi.

Di fronte al dramma senza paragoni che ha colpito la nostra amata terra di Romagna, rischiamo di essere sopraffatti dall’angoscia e dalla tristezza.

Abbiamo gli occhi pieni di immagini di devastazione senza fine, di distese di fango, di ricordi diventati in pochi attimi rifiuti da buttare.

Tra i più colpiti i nostri anziani che mai avrebbero dovuto vedere cancellato il lavoro di una vita e che hanno anche pagato con la vita stessa il rifiuto di abbandonare quello che avevano costruito con fatica.

Ma in tutto questo, ciò che ci ha risollevato, commosso profondamente, dato speranza è stato vedere centinaia di giovani rimboccarsi le maniche, prendere pale, fare catene di salvataggio, ripulire, coperti di fango, case, cantine, cortili.

E soprattutto portare a spalla, abbracciare, consolare tanti anziani portati via dalle loro case verso un futuro incerto.

A tutti loro un grazie immenso a nome dei 32.000 iscritti della federazione Pensionati CISL della ROMAGNA.

E’ bello oggi sapere che il futuro è nelle vostre generose mani coperte di fango.

 GRAZIE RAGAZZI

La Segretaria Generale

Maria Antonietta Aloisi

EMERGENZA MALTEMPO IN EMILIA ROMAGNA – La Fnp Cisl Romagna è vicina alla popolazione colpita

Continua anche oggi l’allerta rossa per rischio idraulico e idrogeologico in Emila Romagna, a causa della “tempesta Minerva” che, secondo le previsioni non lascerà l’Italia fino all’inizio della prossima settimana.

Le scuole restano chiuse da Bologna a Ravenna, e sono iniziate le evacuazioni in via preventiva. A Faenza 450 persone evacuati dalla propria abitazione, 213 a Castel Bolognese, circa 70 a Brisighella; invece, a Cervia 13 anziani soli sono stati accompagnati negli hotel del territorio.

Gran parte del territorio è a rischio esondazioni e smottamenti. Tra le criticità segnalate, preoccupano il livello del torrente Ravone a Bologna e le frane nel bolognese e nel ravennate.

A causa del mare mosso, il deflusso delle piene di fiumi e torrenti potrebbe essere ostacolato nelle zone costiere. Il cumulo di acqua potrebbe raggiungere il valore di 150 millimetri di pioggia.

LA SITUAZIONE IN ROMAGNA

Continua il rischio di alluvioni e allagamenti in Romagna. A Ravenna, oltre le scuole, restano chiusi anche i centri di formazione professionale, i centri di aggregazione giovanile, i centri diurni per anziani e disabili e i centri socio-occupazionali.

Ci uniamo al messaggio del Comune romagnolo che invita gli abitanti “ad evitare il più possibile gli spostamenti non necessari; a prestare la massima attenzione ai livelli dei fiumi; a stare lontani dalle zone allagabili e dalle spiagge; a non accedere agli argini e ai capanni; a non accedere ai sottopassi se allagati e, in caso di allagamenti, a non accedere a locali interrati e recarsi ai piani più alti”. 

Nella tarda serata di ieri, inoltre, è stato stabilito dalle autorità lo svasamento della diga Ridracoli nella speranza di evitare un’altra alluvione, riducendo gli effetti del Bidente a valle.

La FNP Cisl Romagna è vicina alla popolazione colpita dall’emergenza alluvione.

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Manifestazione a Bologna 6 maggio – Le richieste di Cgil, Cisl, Uil e Pensionati per il sistema previdenziale

Si terrà a Bologna il 6 maggio la manifestazione interregionale Cgil, Cisl, Uil, e dove prenderà parte anche FNP Cisl Romagna con la sua delegazione di pensionati e pensionate per far sentire la propria voce.

Manifestiamo per una nuova stagione del lavoro e dei diritti!

La mobilitazione è volta a supportare le richieste sindacali nei confronti del Governo e del Sistema delle Imprese, per un miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori, delle pensionate e dei pensionati, dei giovani e delle donne, attraverso gli investimenti e le riforme previste dal PNRR e un modello di governance partecipata tra Governo, Regioni, Enti locali e Parti sociali.

PENSIONATI E PENSIONI: LE NOSTRE RICHIESTE

Le richieste di Cgil, Cisl, Uil, e delle categorie sindacali dei Pensionati includono:

  • l’aumento del valore reale di pensioni e salari per la tutela dei redditi e del potere d’acquisto dall’inflazione;
  • riforma del sistema previdenziale per renderlo socialmente sostenibile, con la proposta di flessibilità in uscita, permettendo a lavoratori e lavoratrici la possibilità di scegliere quando andare in pensione;
  • riforma redistributiva del fisco con riduzione del carico su lavoro e pensioni e tassazione extraprofitti e rendite finanziarie;
  • rinnovo dei contratti nazionali pubblici e privati;
  • valorizzazione previdenziale del lavoro delle donne, del lavoro di cura, e delle condizioni delle categorie più fragili (disoccupati, invalidi, caregiver);
  • più occupazione e finanziamenti al sistema socio-sanitario pubblico per garantire il diritto universale alla salute e il sostegno alla non autosufficienza;
  • allargamento della platea dei “lavori usuranti”;
  • sostegno alla previdenza complementare per favorire l’incremento dell’adesione ai fondi pensione negoziali.

“Fisco, sanità e pensioni –sottolinea Roberto Pezzani, Segretario generale Pensionati Cisl Emilia-Romagna- sono i temi che più stanno a cuore ai nostri anziani. Le pensioni devono garantire il pieno potere di acquisto. Occorre, inoltre, separare previdenza e assistenza per una corretta valutazione della spesa pensionistica italiana a livello internazionale”.

Invitiamo pertanto i pensionati e le pensionate, i lavoratori e le lavoratrici , e tutti i cittadini e tutte le cittadine a partecipare alla manifestazione a Bologna il 6 maggio.

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