Manifestazione CISL sabato 25 novembre a Roma per migliorare la manovra

Anche Fnp Cisl Romagna scende in piazza insieme alla Cisl, Sabato 25 novembre alle ore 10 in piazza Santi Apostoli a Roma, per chiedere miglioramenti e correzioni alla manovra.

La manifestazione “Partecipare per crescere: migliorare la Manovra, costruire un nuovo Patto sociale” intende sottolineare la necessità di intervenire sulla finanziaria per pensioni, sanità, istruzione, enti locali, sviluppo sociale, ma anche realizzare un nuovo patto sociale attraverso l’attuazione del Pnrr.

Se da un lato la legge di bilancio 2024 risponde ad alcune delle rivendicazioni avanzate dall’Agenda Cisl, dall’altro tante sono le ombre delle misure previste. La stretta sulla previdenza, come sottolinea Sbarra, è sicuramente una delle più grandi.

“Non ci piace la stretta sulla previdenza e sulle pensioni: quota 103 diventa ancora più penalizzante per le persone che vi ricorrono. – dichiara Sbarra, Segretario Generale Cisl – E’ assolutamente sbagliata la misura che modifica aliquote e rendimenti per i futuri trattamenti pensionistici di medici, infermieri, personale degli enti locali, maestre d’asilo, ufficiali giudiziari. Si restringe ancora ulteriormente l’intervento su ape sociale e opzione donna e vengono alzati i coefficienti economici del trattamento pensionistico minimo per i lavoratori che intendono accedere all’anticipo pensionistico. Ecco questo ci sembra un intervento assolutamente errato”

MANOVRA 2024: COSA CHIEDIAMO

Grazie al confronto e alle mobilitazioni Cisl, con la manovra abbiamo ottenuto alcuni interventi positivi sulle pensioni, tra cui:

  • adeguamento inflazione: indicizzazione piena fino a quattro volte il trattamento minimo, incremento straordinario per pensioni minime;
  • conguaglio 2023: anticipo della perequazione entro dicembre;
  • pensione contributiva: il vincolo per la pensione di vecchiaia a 67 anni viene ridotto da 1,5 a 1 volta l’assegno sociale.

Allo stesso tempo, con la mobilitazione di sabato 25 novembre chiediamo forti interventi per:

  • superare la legge Fornero: rimuovendo le penalizzazioni su quota 103 e quelle sulle rendite pensionistiche retributive di insegnanti d’asilo e scuole elementari parificate, lavoratori degli enti locali, operatori sanitari, ufficiali, aiutanti e coadiutori giudiziari;
  • Opzione Donna: ridurre l’età ed eliminare le condizioni che limitano l’accesso;
  • rafforzare ed allargare Ape Sociale;
  • rimuovere l’incremento dell’importo minimo per l’anticipo della pensione contributiva a tre volte l’assegno sociale;
  • la piena rivalutazione di tutte le pensioni e per le quattordicesime mensilità l’aumento dell’importo e l’ampliamento della platea dei destinatari;
  • la pensione contributiva di garanzia per i giovani e un maggior sostegno per la previdenza complementare.

Chiediamo, inoltre, più risorse per sanità e politiche sociali. In particolare, è necessario fornire più sostegno alla povertà e alla disabilità, e finanziare la legge sulla non autosufficienza per supportare anziani, famiglie e persone fragili.

Fnp Cisl Romagna invita ad unirsi alla manifestazione di sabato 25 novembre a Roma, per chiedere insieme un nuovo patto sociale con la forza responsabile della partecipazione.

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Manifestazione a Bologna 6 maggio – Le richieste di Cgil, Cisl, Uil e Pensionati per il sistema previdenziale

Si terrà a Bologna il 6 maggio la manifestazione interregionale Cgil, Cisl, Uil, e dove prenderà parte anche FNP Cisl Romagna con la sua delegazione di pensionati e pensionate per far sentire la propria voce.

Manifestiamo per una nuova stagione del lavoro e dei diritti!

La mobilitazione è volta a supportare le richieste sindacali nei confronti del Governo e del Sistema delle Imprese, per un miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori, delle pensionate e dei pensionati, dei giovani e delle donne, attraverso gli investimenti e le riforme previste dal PNRR e un modello di governance partecipata tra Governo, Regioni, Enti locali e Parti sociali.

PENSIONATI E PENSIONI: LE NOSTRE RICHIESTE

Le richieste di Cgil, Cisl, Uil, e delle categorie sindacali dei Pensionati includono:

  • l’aumento del valore reale di pensioni e salari per la tutela dei redditi e del potere d’acquisto dall’inflazione;
  • riforma del sistema previdenziale per renderlo socialmente sostenibile, con la proposta di flessibilità in uscita, permettendo a lavoratori e lavoratrici la possibilità di scegliere quando andare in pensione;
  • riforma redistributiva del fisco con riduzione del carico su lavoro e pensioni e tassazione extraprofitti e rendite finanziarie;
  • rinnovo dei contratti nazionali pubblici e privati;
  • valorizzazione previdenziale del lavoro delle donne, del lavoro di cura, e delle condizioni delle categorie più fragili (disoccupati, invalidi, caregiver);
  • più occupazione e finanziamenti al sistema socio-sanitario pubblico per garantire il diritto universale alla salute e il sostegno alla non autosufficienza;
  • allargamento della platea dei “lavori usuranti”;
  • sostegno alla previdenza complementare per favorire l’incremento dell’adesione ai fondi pensione negoziali.

“Fisco, sanità e pensioni –sottolinea Roberto Pezzani, Segretario generale Pensionati Cisl Emilia-Romagna- sono i temi che più stanno a cuore ai nostri anziani. Le pensioni devono garantire il pieno potere di acquisto. Occorre, inoltre, separare previdenza e assistenza per una corretta valutazione della spesa pensionistica italiana a livello internazionale”.

Invitiamo pertanto i pensionati e le pensionate, i lavoratori e le lavoratrici , e tutti i cittadini e tutte le cittadine a partecipare alla manifestazione a Bologna il 6 maggio.

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