NO all’aumento delle rette a carico di disabili e anziani – 13 febbraio presidio unitario presso la Regione

Cisl Emilia Romagna e Fnp Cisl Pensionati Emilia Romagna, insieme alle altre confederazioni e categorie di pensionati, annunciano per il 13 febbraio il presidio unitario presso la Regione per dire no all’aumento delle rette delle CRA e dei CSRR.

È la risposta unitaria alla decisione unilaterale della Regione Emilia Romagna di aumentare dal 1 gennaio 2024, di 4,10 euro al giorno le rette a carico di anziani e disabili, e rispettive famiglie, per tutti coloro che sono ricoverati nelle strutture residenziali per persone non autosufficienti.

Un aumento inaccettabile, che per gli anziani costa 123€ al mese, senza la garanzia di un miglioramento della qualità dei servizi, e che pesa ulteriormente sulle condizioni sociali delle famiglie, che in questi anni stanno affrontando crisi economica, inflazione, caro bollette, pensioni e stipendi bloccati.

AUMENTO RETTE ANZIANI E DISABILI: COSA CHIEDIAMO

Il presidio del 13 febbraio (in concomitanza con la riunione dell’Assemblea Regionale) sarà il culmine di un’azione unitaria di partecipazione e mobilitazioni territoriali, per manifestare il dissenso verso questa decisione, che mette in discussione anche il corretto svolgimento del confronto con le OO.SS.

In particolare, chiediamo:

  • l’introduzione dell’ISEE al fine di graduare un possibile aumento in base alle condizioni economiche degli ospiti ricoverati;
  • la sospensione della delibera regionale in attesa di concludere il confronto;
  • un adeguamento immediato dei valori ISEE oltre i quali si determina l’aiuto dei Comuni;
  • l’aumento del Fondo Regionale per la non autosufficienza.

La Fnp Cisl Pensionati Romagna invita ad unirsi alla mobilitazione territoriale e alle azioni unitarie che saranno intraprese per modificare la decisione della Regione Emilia Romagna sulle rette a carico di anziani e disabili.

Leggi il comunicato stampa qui.

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