Insieme per le donne: l’evento di FNP CISL Romagna
8 Marzo 2023. FNP CISL Romagna ha voluto fortemente un incontro con la cittadinanza e soprattutto con i ragazzi per discutere sulla parità di genere ed affrontare il tema delle violenze sulle donne.
Per questo Alessandro Zanotti, responsabile del distretto di Faenza di FNP Cisl Romagna, insieme a tutti i suoi collaboratori e collaboratrici, a Maria Antonietta Aloisi, Segretaria Generale FNP Cisl Romagna, ai componenti della Segreteria FNP Romagna ed al Coordinamento Donne hanno organizzato un evento dal Titolo “Insieme per le Donne”, a Faenza, presso la sala San Carlo, proprio in occasione della giornata internazionale della donna, nella mattinata dell’8 Marzo 2023.
Davanti ad una platea piena di persone, di cui la metà erano studenti, il giornalista Maurizio Marchese modera tutti gli interventi degli ospiti, che hanno regalato momenti intensi e di riflessione, intervallati a giochi e importanti consigli.
Maria Antonietta Aloisi esorta proprio i ragazzi a riflettere, approfondire e conoscere perché grazie alla conoscenza possano costruire una società forte, di donne e di uomini, nel rispetto reciproco, dove a nessuno siano tolti i diritti fondamentali.
Nella storia, per secoli, alla donna è stata tolta la dignità, emarginata da tutto e da tutti, negandole l’istruzione, il diritto di votare, e ancora oggi bisogna lottare perchè ci sono ancora tanti muri da abbattere; per questo, ciascuno con le proprie capacità e responsabilità, deve fare qualcosa, partendo proprio dai banchi di scuola.
“L’istruzione e la conoscenza è il primo passo verso la libertà e l’emancipazione.” afferma Maria Antonietta Aloisi.
Mentre ad introdurre il tema della violenza è stato il toccante monologo, estratto dallo spettacolo “Messico e Brugole” della Compagnia Teatrale Angelo Solaroli di Faenza, durante il quale viene data voce ad una donna, che benchè costretta dal marito a subire mille angherie in casa oltre che ad essere picchiata, cerca in tutti i modi di coprire il marito e per paura nasconde la verità.
“Ed è proprio questa paura che deve essere superata” afferma l’Avvocatessa Veronica Valeriani, “e per farlo ogni donna, ogni ragazza deve trovare la forza in se stessa e sapere che non è sola.”
Purtroppo i casi di violenza domestica sono ancora tanti e ci sono diversi tipi di violenza, da quella psicologica, verbale a quella fisica. Secondo Veronica Valeriani, bisogna partire da un cambio culturale, perchè non bisogna accettare nessun tipo di violenza, ed avere il coraggio di denunciare.
Troppo spesso le donne hanno paura di denunciare perché a volte si colpevolizzano e a volte hanno paura di conseguenze peggiori, o pensano che prima o poi la violenza finisca e che il partner cambierà in nome dell’Amore. Ma non è così.
A raccontarlo è la D.ssa Michela Bochicchio, Primo Dirigente della Polizia di Stato, che dalla sua esperienza afferma che la violenza va in escalation, parte da una stretta, un’offesa, passando poi per uno schiaffo, diversi lividi causati nei modi più disparati, fino ai casi più estremi, al femminicidio.
Parlando proprio con i ragazzi e tra i ragazzi di violenza di genere, Michela Bochicchio lancia due messaggi fondamentali:
– PREVENIRE: perché un’offesa o una minaccia è una violenza e quindi non accettare fin da subito questi soprusi, e
– CORAGGIO: bisogna avere il coraggio di parlarne e di denunciare!
Perché bisogna avere fiducia nella Polizia di Stato e nelle Istituzioni!
Infine invita tutti a scaricare l’app YouPol, dove è possibile registrarsi anche in maniera anonima per denunciare episodi di maltrattamento e di violenze domestiche.
Ricordando la campagna “Questo non è amore”, afferma:
“𝘓’𝘢𝘮𝘰𝘳𝘦 𝘮𝘢𝘭𝘢𝘵𝘰 𝘯𝘰𝘯 𝘦̀ 𝘢𝘮𝘰𝘳𝘦, 𝘮𝘢 𝘱𝘰𝘴𝘴𝘦𝘴𝘴𝘰”
Anche l’assessore del Comune di Faenza, Milena Barzagli, sottolinea che esiste una rete di protezione a cui tutte le ragazze e le donne possono rivolgersi, a partire dalle Istituzioni, i servizi sociali, alla Polizia di Stato, le associazioni di volontariato, il personale medico/sanitario.
Le donne non sono sole e devono avere il coraggio di denunciare, solo così si può e si deve combattere questo problema.
Concludono l’evento Maria Antonietta Alosi, Segretaria Generale FNP Cisl Romagna ed Alessandro Zanotti responsabile del distretto di Faenza di FNP Cisl Romagna, esortando tutti a non accettare nessun tipo di discriminazione, a non farsi sopraffare dai social e che grazie alla conoscenza e consapevolezza si potrà un giorno raggiungere la parità.
FNP CISL Romagna ringrazia tutti gli ospiti del tavolo per la mattina intensa di emozioni e per gli importanti messaggi che sono stati lanciati, soprattutto ai giovani, il nostro futuro.
Ringrazia anche le istituzioni presenti, dal Sindaco di Faenza, Isola Massimo, che ha aperto il dibattito, ai presenti, il sindaco di Casola Giorgio Sagrini, il Sindaco di Castello Dellagodenza Luca, l’assessore di Solarolo, Marinella Pirazzini e l’Assessore di Riolo Terme, Visani Federico.
Ed infine ringrazia gli studenti, per aver partecipato attivamente, anche durante un piccolo gioco proposto da Milena sulla definizione di ruoli tra uomini e donne, dimostrando di essere attenti e veloci. E questo ci fa ben sperare. Che in loro ci sia proprio il seme del cambiamento.
Buona giornata internazionale della donna, che non è solo l’8 marzo ma tutto l’anno.
Per chi volesse ascoltare le interviste ed il servizio sull’evento, redatto da DI.TV lo invitiamo a cliccare sul seguente link: https://www.ravennawebtv.it/insieme-per-le-donne/ e buona visione.
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