Tag Archivio per: cisl pensionati romagna

Canone TV 2024: Guida Completa

Con la Legge di Bilancio 2024, l’importo del canone di abbonamento alla televisione per uso privato, scende da 90 a 70 euro per il 2024.

Ecco una guida completa con domande e risposte sul canone TV 2024.

Chi è tenuto a pagare il canone TV 2024?

Tutti coloro che hanno un apparecchio televisivo in casa pagano il canone TV, una sola volta all’anno e una sola volta a famiglia. Il canone non va pagato sulla seconda casa.

Come pagare il canone TV 2024?

Se hai optato per l’addebito del canone sulla bolletta dell’energia elettrica o per la trattenuta diretta sulla pensione, gli importi verranno automaticamente addebitati dalle imprese elettriche e dagli enti previdenziali. In particolare, nel primo caso, gli importi del canone saranno addebitati sulla bolletta della luce in dieci rate da 7 euro ciascuna.

Come pagare il canone TV 2024 attraverso altre modalità?

Nei casi in cui non è stato possibile inserire il canone TV nella fattura elettrica, occorre effettuare il versamento di 70 euro, entro il 31 gennaio 2024, utilizzando il modello F24 (codice tributo TVRI).

Questa disposizione riguarda anche i nuclei familiari senza contratto di fornitura elettrica addebitabile.

Chi è esonerato dal pagamento del canone TV?

Possono presentare domanda di esenzione:

  1. gli over 75 con un reddito annuo (e quello del coniuge o conviventi) inferiore a 8.000 euro. Se il compimento del 75° anno è entro il 31 gennaio, l’esenzione è valida per l’intero anno. Se avviene tra il 1° febbraio e il 31 luglio, l’esenzione spetta per il secondo semestre. Chi ha presentato dichiarazioni sostitutive e mantiene i requisiti di esenzione può continuare a beneficiarne senza nuove dichiarazioni. In caso di perdita dei requisiti, è necessario presentare una dichiarazione di variazione.
  2. Coloro che non hanno un televisore possono richiedere l’esenzione entro il 31 gennaio.
  3. Diplomatici e militari stranieri sono esentati.

Come presentare la domanda di esenzione?

Puoi presentare la domanda di esenzione online all’Agenzia delle Entrate tramite il servizio “Canone Rai – Esenzioni”.

Una volta approvata, la domanda ha validità annuale per chi non possiede un televisore e a vita per gli over 75.

Seguici sui canali social per scoprire le ultime notizie di FNP Romagna

Facebook  Instagram

NO all’aumento delle rette a carico di disabili e anziani – 13 febbraio presidio unitario presso la Regione

Cisl Emilia Romagna e Fnp Cisl Pensionati Emilia Romagna, insieme alle altre confederazioni e categorie di pensionati, annunciano per il 13 febbraio il presidio unitario presso la Regione per dire no all’aumento delle rette delle CRA e dei CSRR.

È la risposta unitaria alla decisione unilaterale della Regione Emilia Romagna di aumentare dal 1 gennaio 2024, di 4,10 euro al giorno le rette a carico di anziani e disabili, e rispettive famiglie, per tutti coloro che sono ricoverati nelle strutture residenziali per persone non autosufficienti.

Un aumento inaccettabile, che per gli anziani costa 123€ al mese, senza la garanzia di un miglioramento della qualità dei servizi, e che pesa ulteriormente sulle condizioni sociali delle famiglie, che in questi anni stanno affrontando crisi economica, inflazione, caro bollette, pensioni e stipendi bloccati.

AUMENTO RETTE ANZIANI E DISABILI: COSA CHIEDIAMO

Il presidio del 13 febbraio (in concomitanza con la riunione dell’Assemblea Regionale) sarà il culmine di un’azione unitaria di partecipazione e mobilitazioni territoriali, per manifestare il dissenso verso questa decisione, che mette in discussione anche il corretto svolgimento del confronto con le OO.SS.

In particolare, chiediamo:

  • l’introduzione dell’ISEE al fine di graduare un possibile aumento in base alle condizioni economiche degli ospiti ricoverati;
  • la sospensione della delibera regionale in attesa di concludere il confronto;
  • un adeguamento immediato dei valori ISEE oltre i quali si determina l’aiuto dei Comuni;
  • l’aumento del Fondo Regionale per la non autosufficienza.

La Fnp Cisl Pensionati Romagna invita ad unirsi alla mobilitazione territoriale e alle azioni unitarie che saranno intraprese per modificare la decisione della Regione Emilia Romagna sulle rette a carico di anziani e disabili.

Leggi il comunicato stampa qui.

Seguici sui canali social per scoprire le ultime notizie di FNP Romagna

Facebook  Instagram

Buone feste da FNP CISL Romagna

Dove nasce Dio nasce Speranza, dove nasce Dio nasce la Pace e dove nasce la Pace non c’è più posto per l’odio e la guerra”

Papa Francesco

Tanti auguri di Buone Feste da FNP Cisl Romagna

Informiamo che gli uffici rimarranno chiusi dal 23 dicembre fino al 7 gennaio.

Manifestazione CISL sabato 25 novembre a Roma per migliorare la manovra

Anche Fnp Cisl Romagna scende in piazza insieme alla Cisl, Sabato 25 novembre alle ore 10 in piazza Santi Apostoli a Roma, per chiedere miglioramenti e correzioni alla manovra.

La manifestazione “Partecipare per crescere: migliorare la Manovra, costruire un nuovo Patto sociale” intende sottolineare la necessità di intervenire sulla finanziaria per pensioni, sanità, istruzione, enti locali, sviluppo sociale, ma anche realizzare un nuovo patto sociale attraverso l’attuazione del Pnrr.

Se da un lato la legge di bilancio 2024 risponde ad alcune delle rivendicazioni avanzate dall’Agenda Cisl, dall’altro tante sono le ombre delle misure previste. La stretta sulla previdenza, come sottolinea Sbarra, è sicuramente una delle più grandi.

“Non ci piace la stretta sulla previdenza e sulle pensioni: quota 103 diventa ancora più penalizzante per le persone che vi ricorrono. – dichiara Sbarra, Segretario Generale Cisl – E’ assolutamente sbagliata la misura che modifica aliquote e rendimenti per i futuri trattamenti pensionistici di medici, infermieri, personale degli enti locali, maestre d’asilo, ufficiali giudiziari. Si restringe ancora ulteriormente l’intervento su ape sociale e opzione donna e vengono alzati i coefficienti economici del trattamento pensionistico minimo per i lavoratori che intendono accedere all’anticipo pensionistico. Ecco questo ci sembra un intervento assolutamente errato”

MANOVRA 2024: COSA CHIEDIAMO

Grazie al confronto e alle mobilitazioni Cisl, con la manovra abbiamo ottenuto alcuni interventi positivi sulle pensioni, tra cui:

  • adeguamento inflazione: indicizzazione piena fino a quattro volte il trattamento minimo, incremento straordinario per pensioni minime;
  • conguaglio 2023: anticipo della perequazione entro dicembre;
  • pensione contributiva: il vincolo per la pensione di vecchiaia a 67 anni viene ridotto da 1,5 a 1 volta l’assegno sociale.

Allo stesso tempo, con la mobilitazione di sabato 25 novembre chiediamo forti interventi per:

  • superare la legge Fornero: rimuovendo le penalizzazioni su quota 103 e quelle sulle rendite pensionistiche retributive di insegnanti d’asilo e scuole elementari parificate, lavoratori degli enti locali, operatori sanitari, ufficiali, aiutanti e coadiutori giudiziari;
  • Opzione Donna: ridurre l’età ed eliminare le condizioni che limitano l’accesso;
  • rafforzare ed allargare Ape Sociale;
  • rimuovere l’incremento dell’importo minimo per l’anticipo della pensione contributiva a tre volte l’assegno sociale;
  • la piena rivalutazione di tutte le pensioni e per le quattordicesime mensilità l’aumento dell’importo e l’ampliamento della platea dei destinatari;
  • la pensione contributiva di garanzia per i giovani e un maggior sostegno per la previdenza complementare.

Chiediamo, inoltre, più risorse per sanità e politiche sociali. In particolare, è necessario fornire più sostegno alla povertà e alla disabilità, e finanziare la legge sulla non autosufficienza per supportare anziani, famiglie e persone fragili.

Fnp Cisl Romagna invita ad unirsi alla manifestazione di sabato 25 novembre a Roma, per chiedere insieme un nuovo patto sociale con la forza responsabile della partecipazione.

Seguici sui canali social per scoprire le ultime notizie di FNP Romagna

Facebook  Instagram

Bonus bici elettrica Emilia Romagna: guida completa

Sono aperte le domande per fare richiesta del bonus bici elettrica erogato dalla Regione Emilia Romagna al fine di incentivare la mobilità sostenibile. Come funziona il contributo bici elettrica? Quali sono i requisiti per accedere? Come fare richiesta? In questo articolo, una guida completa con tutte le informazioni sul bando per il bonus bici a pedalata assistita.

CHE COS’È IL BONUS BICI ELETTRICA

Si tratta di un bando emanato dalla Regione, con un finanziamento di 9 milioni di euro (dal 2023 al 2025), rivolto ai cittadini dei 207 comuni dell’Emilia Romagna. L’obiettivo è promuovere l’utilizzo della bici elettrica come alternativa più sana e sostenibile per muoversi in città.

Il bonus prevede un contributo da 500 euro a oltre 1.000 euro come rimborso per l’acquisto di biciclette o cargo bike a pedalata assistita. Ai cittadini che dimostrano di aver rottamato un’autovettura per l’acquisto della bici, viene riconosciuta una maggiorazione del contributo.

È prevista un’ulteriore maggiorazione di 200€ per i richiedenti residenti nei comuni colpiti dall’alluvione.

QUAL È L’IMPORTO DEL CONTRIBUTO

Il contributo senza rottamazione di un’autovettura ammonta:

  • fino a euro 500,00 per l’acquisto di una bici a pedalata assistita;
  • fino a euro 1.000,00 per l’acquisto di una cargo bike a pedalata assistita.

Il bonus non potrà superare il 50% del costo del mezzo.

L’importo del contributo con rottamazione di un’autovettura ammonta:

  • fino a euro 700,00 per l’acquisto di una bici a pedalata assistita.
  • fino a euro 1.400,00 per l’acquisto di una cargo bike a pedalata assistita.

Il contributo non potrà superare il 70% del costo del mezzo.

I cittadini residenti in uno dei Comuni nell’elenco dei Comuni alluvionati possono accedere ad un’ulteriore maggiorazione del contributo pari al valore di 200,00 euro.

CHI PUÒ PRESENTARE DOMANDA

Il bando è rivolto a chi ha acquistato una bici elettrica a partire dal 7 agosto 2023 e a chi l’acquisterà fino al 1 luglio 2025 (con il secondo e il terzo anno di contribuzione).

Possono presentare domanda per accedere al bonus i cittadini residenti in uno dei comuni dell’Emilia Romagna, che risultano:

  • intestatari della fattura/ ricevuta fiscale di acquisto;
  • intestatarie o cointestatarie del conto corrente bancario o postale su cui verrà effettuato il versamento del contributo.

Per accedere alla maggiorazione del contributo a seguito della rottamazione di una autovettura, il richiedente dovrà risultare intestatario o cointestatario del veicolo rottamato e del certificato di rottamazione.

COME PRESENTARE DOMANDA PER IL BONUS BICICLETTA

Per il primo anno di contribuzione, la domanda può essere presentata dal 20 settembre 2023 fino alle ore 12 del 28 dicembre 2023, esclusivamente per via telematica.

Per presentare domanda attraverso la procedura telematica, è necessario essere in possesso dei seguenti documenti:

  1. marca da bollo di euro 16,00 per il modulo da compilare;
  2. Fattura/ricevuta fiscale di acquisto della bici o cargo bike elettrica oggetto della richiesta, intestata al richiedente, nella quale devono essere evidenziati:
    – la dicitura “Programma di finanziamento per il miglioramento della qualità dell’aria nel territorio delle Regioni del Bacino Padano, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e Regione Emilia-Romagna”;
    codice fiscale del richiedente;
    marca nome del modello di veicolo;
    prezzo finale del veicolo. 

– la dichiarazione di conformità del veicolo all’art. 50 del Codice della Strada, attestata dal costruttore o dal rivenditore.

  • Quietanza di pagamento tramite dicitura con timbro e firma del venditore apposta sulla fattura stessa o, in alternativa, allegando documentazione bancaria specifica (solo bonifici/carta di credito e solo con causale specifica che dimostri l’avvenuto acquisto);
  • Eventuale certificato di rottamazione rilasciato dal demolitore/ concessionario alla consegna del veicolo con data successiva al 1° gennaio 2023.

Per procedere alla compilazione della domanda, occorre accedere sistema informatico attraverso le credenziali SPID L2, Carta di Identità Elettronica (CIE) o Carta nazionale dei servizi (CNS).

Hai bisogno di aiuto con la presentazione della domanda online tramite SPID? Richiedi assistenza presso la sede Fnp Cisl Pensionati più vicina a te!

Seguici sui canali social per scoprire le ultime notizie di FNP Romagna

Facebook  Instagram

Luce e gas: passaggio a mercato libero

FNP CISL Romagna e Adiconsum informano che dal 31 dicembre 2023 terminerà il mercato tutelato dell’energia elettrica e del gas, e ci sarà il passaggio definitivo al mercato libero anche per le utenze domestiche e dei condomini.

Cosa cambia? Come avverrà il passaggio?

MERCATO LIBERO LUCE E GAS: COSA CAMBIA?

L’obbligo di passaggio a mercato libero luce e gas è previsto per il 1gennaio 2024, data in cui cesserà di esistere il mercato tutelato.

Chiamato anche Servizio di Maggiore Tutela, il mercato tutelato consiste nella distribuzione di energia elettrica e gas con condizioni di fornitura stabilite dall’autorità.

Nello specifico, è l’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambienti) a tutelare le condizioni economiche e contrattuali per le forniture delle utenze che non hanno ancora scelto un fornitore del mercato libero.

Dal 1gennaio 2024, il Servizio di Maggiore Tutela terminerà per tutti i clienti domestici non vulnerabili: le condizioni economiche e contrattuali saranno quindi definite e gestite dai fornitori stessi del mercato libero.

COME AVVERRÀ IL PASSAGGIO?

Tutti i clienti non vulnerabili di forniture del mercato tutelato avranno l’obbligo di passare a un nuovo gestore del mercato libero entro il 31 dicembre 2023.

In particolare, tutti gli utenti del Servizio Elettrico Nazionale (vecchia Enel) dovranno scegliere e affidarsi ad un nuovo gestore delle forniture di luce entro il 31 dicembre 2023.  Se ciò non verrà fatto, dal 1 gennaio 2024 le utenze domestiche verranno assegnate a un fornitore scelto dall’autorità, per un periodo di transizione di sei mesi.

Anche per il gas è prevista la stessa procedura per effettuare il passaggio dal 1 gennaio 2024.

Pertanto, FNP CISL Romagna e Adiconsum invitano a contattare i fornitori per effettuare il passaggio prima del 31 dicembre 2023.

Seguici sui canali social per scoprire le ultime notizie di FNP Romagna

Facebook  Instagram

Aggiungi un posto al tavolo, raccolta firme CISL

Sostieni con la tua firma “Partecipazione al lavoro”, la legge di iniziativa popolare, promossa dalla Cisl per potenziare la partecipazione attiva dei lavoratori alle imprese.

Anche i pensionati sono in campo per la raccolta firme per sostenere i lavoratori e la loro partecipazione attiva nei luoghi di lavoro.

La proposta intende dare piena attuazione all’articolo 46 della Costituzione, che riconosce il diritto “dei lavoratori a collaborare, nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi, alla gestione delle aziende”.

Partecipare attivamente alla vita delle imprese è l’elemento fondamentale per favorire sviluppo economico e progresso sociale. Come?

PARTECIPAZIONE AL LAVORO

La proposta di legge prevede quattro modalità di partecipazione attiva:

  • Gestionale: i lavoratori potranno entrare nei consigli di sorveglianza e di amministrazione compartecipando alle scelte strategiche delle proprie aziende. Inoltre, sarà possibile integrare una figura che rappresenta i lavoratori e le lavoratrici all’interno dei CdA delle società a partecipazione pubblica;
  • Finanziaria: chi lavora potrà partecipare a nuove forme di azionariato diffuso e a nuove modalità di distribuzione degli utili;
  • Organizzativa: ci saranno meccanismi premiali per le imprese che coinvolgano i lavoratori in progetti innovativi e per i lavoratori che si impegnino a contribuire all’innovazione dei processi produttivi;
  • Consultiva: introduzione didiverse ipotesi in cui le rappresentanze sindacali unitarie o aziendali hanno diritto ad essere consultate in via preventiva e obbligatoria.

COME FIRMARE

Tutti i cittadini iscritti nelle liste elettorali possono sostenere la proposta di legge recandosi con un documento di riconoscimento valido presso i punti allestiti per la raccolta.

DOVE?

In tutte le sedi CISL e  presso i gazebo allestiti per la raccolta. 

Trova un punto di raccolta

Per saperne di più clicca qui

Seguici sui canali social per scoprire le ultime notizie di FNP Romagna

Facebook  Instagram

La convenzione con Infortunistica Veneta per iscritti a FNP CISL Romagna

Fnp Cisl Romagna, in collaborazione con Infortunistica Veneta, propone una convenzione riservata a tutti i pensionati iscritti a FNP CISL Romagna, per essere al loro fianco e tutelare i loro diritti in caso di danni alla persona, di qualsiasi tipo.

Chi è Infortunistica Veneta?

Infortunistica Veneta è una società che tutela gli interessi dei cittadini per poter ottenere il giusto risarcimento da infortuni o sinistri di qualunque tipologia.

Il loro staff di professionisti all’infortunistica è a vostra disposizione per una consulenza o assistenza in situazioni difficili da gestire per voi, per es. in caso di incidenti stradali, responsabilità medica e malasanità o per sinistri.

Chi Contattare?

Per qualsiasi informazione o assistenza  per il rimborso dei danni, in Romagna rivolgetevi a:

Bartoli Andrea

Tel. 0546 563206 cell. 3357112661

Email: faenza@infortunisticaveneta.it

Lo potete trovare anche in Via Della Costituzione 28/06 – Faenza c/o centro commerciale “la Filanda”

Infortunistica Veneta, dal 1980 il vostro diritto è il nostro dovere. Scarica qui il depliant.

Emergenza Alluvione. Grazie ragazzi.

Di fronte al dramma senza paragoni che ha colpito la nostra amata terra di Romagna, rischiamo di essere sopraffatti dall’angoscia e dalla tristezza.

Abbiamo gli occhi pieni di immagini di devastazione senza fine, di distese di fango, di ricordi diventati in pochi attimi rifiuti da buttare.

Tra i più colpiti i nostri anziani che mai avrebbero dovuto vedere cancellato il lavoro di una vita e che hanno anche pagato con la vita stessa il rifiuto di abbandonare quello che avevano costruito con fatica.

Ma in tutto questo, ciò che ci ha risollevato, commosso profondamente, dato speranza è stato vedere centinaia di giovani rimboccarsi le maniche, prendere pale, fare catene di salvataggio, ripulire, coperti di fango, case, cantine, cortili.

E soprattutto portare a spalla, abbracciare, consolare tanti anziani portati via dalle loro case verso un futuro incerto.

A tutti loro un grazie immenso a nome dei 32.000 iscritti della federazione Pensionati CISL della ROMAGNA.

E’ bello oggi sapere che il futuro è nelle vostre generose mani coperte di fango.

 GRAZIE RAGAZZI

La Segretaria Generale

Maria Antonietta Aloisi

EMERGENZA MALTEMPO IN EMILIA ROMAGNA – La Fnp Cisl Romagna è vicina alla popolazione colpita

Continua anche oggi l’allerta rossa per rischio idraulico e idrogeologico in Emila Romagna, a causa della “tempesta Minerva” che, secondo le previsioni non lascerà l’Italia fino all’inizio della prossima settimana.

Le scuole restano chiuse da Bologna a Ravenna, e sono iniziate le evacuazioni in via preventiva. A Faenza 450 persone evacuati dalla propria abitazione, 213 a Castel Bolognese, circa 70 a Brisighella; invece, a Cervia 13 anziani soli sono stati accompagnati negli hotel del territorio.

Gran parte del territorio è a rischio esondazioni e smottamenti. Tra le criticità segnalate, preoccupano il livello del torrente Ravone a Bologna e le frane nel bolognese e nel ravennate.

A causa del mare mosso, il deflusso delle piene di fiumi e torrenti potrebbe essere ostacolato nelle zone costiere. Il cumulo di acqua potrebbe raggiungere il valore di 150 millimetri di pioggia.

LA SITUAZIONE IN ROMAGNA

Continua il rischio di alluvioni e allagamenti in Romagna. A Ravenna, oltre le scuole, restano chiusi anche i centri di formazione professionale, i centri di aggregazione giovanile, i centri diurni per anziani e disabili e i centri socio-occupazionali.

Ci uniamo al messaggio del Comune romagnolo che invita gli abitanti “ad evitare il più possibile gli spostamenti non necessari; a prestare la massima attenzione ai livelli dei fiumi; a stare lontani dalle zone allagabili e dalle spiagge; a non accedere agli argini e ai capanni; a non accedere ai sottopassi se allagati e, in caso di allagamenti, a non accedere a locali interrati e recarsi ai piani più alti”. 

Nella tarda serata di ieri, inoltre, è stato stabilito dalle autorità lo svasamento della diga Ridracoli nella speranza di evitare un’altra alluvione, riducendo gli effetti del Bidente a valle.

La FNP Cisl Romagna è vicina alla popolazione colpita dall’emergenza alluvione.

Seguici sui canali social per scoprire le ultime notizie di FNP CISL Romagna

Facebook  Instagram