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INFORMA – Online la nuova rivista digitale di FNP CISL Pensionati Romagna

È online “iNFORMA”, la nuova rivista digitale trimestrale firmata FNP Cisl Romagna per le pensionate e i pensionati della Romagna, gli iscritti e le loro famiglie.

Un’esperienza di lettura digitale, interattiva e coinvolgente, con notizie, approfondimenti e appuntamenti dal mondo pensionati. Uno strumento in più per essere sempre ”iNFORMAti” su tutte le novità dal territorio e dal mondo Cisl.

Crediamo profondamente che è l’intera società a dover essere messa in gioco per trovare un nuovo equilibrio sociale tra ruoli, generazioni, confini tra lavoro e pensione, e tra lavoro e altre attività.- dichiara Maria Antonietta Aloisi, Segretaria Generale FNP Cisl Pensionati Romagna – In questo, un grande compito spetta al sindacato, che in Italia organizza e rappresenta 5 milioni di pensionati. Noi ci crediamo profondamente, e ogni giorno, in ogni atto, mettiamo in pratica questa convinzione. Anche la rivista digitale è uno strumento in più per essere più vicini ai nostri iscritti, e continuare a fare strada insieme verso una riconversione culturale.

Cosa troverai nella rivista digitale FNP Romagna?

Nella nuova rivista digitale INFORMA, troverai diverse sezioni con notizie, aggiornamenti e approfondimenti su:

  1. Eventi: incontri, convention, congressi, tavole rotonde sul mondo dei pensionati, sul territorio e a livello regionale e nazionale;
  2. Assemblee e Manifestazioni: tutti gli appuntamenti per dibattiti e confronti sulle esigenze di pensionati e lavoratori;
  3. Sanità: notizie e approfondimenti su sanità e assistenza sanitaria, a tutela della salute della popolazione;
  4. Previdenza: aggiornamento continuo su pensioni e previdenza
  5. Welfare: informazioni su azioni, beni e servizi per il benessere della persona
  6. Convenzioni: tutti i vantaggi riservati agli iscritti Cisl
  7. Segna in agenda: date e scadenze da ricordare durante l’anno

Come accedere a “iNFORMA”?

La rivista digitale “iNFORMA” è online sul nostro sito web e accessibile in un click. Puoi sfogliarla comodamente dal tuo computer o dal tuo telefono e condividerla con amici e familiari. Clicca QUI e leggi il primo numero.

Ravenna Festival 2023: biglietti a prezzo simbolico di 1 euro per i pensionati di FNP CISL Romagna

Il Ravenna Festival 2023, uno degli eventi culturali più attesi dell’anno, apre ufficialmente le sue porte al pubblico con la sua XXXIV edizione, con un’attenzione particolare ai pensionati iscritti a Cisl FNP Romagna.

“Le città invisibili” è il titolo di questa edizione che promette di offrire un’esperienza straordinaria ai visitatori con un ricco programma di eventi tra musica, danza e teatro iniziati il 7 giugno fino al 23 luglio.

Il festival si svolge nella suggestiva città di Ravenna, famosa per i suoi tesori storici e i suoi mosaici bizantini, che creano uno sfondo perfetto per le performance artistiche, oltre ad appuntamenti “fuori porta” a Cervia-Milano Marittima, al Pavaglione di Lugo e a Palazzo S. Giacomo di Russi.

Ravenna Festival fa un regalo a tutti i pensionati iscritti a FNP CISL Romagna, permettendo l’accesso ai suoi spettacoli ad un prezzo eccezionale di solo 1 euro.

Approfittate dell’eccezionale convenzione: ogni pensionato potrà prenotare per sé, e per un accompagnatore, i biglietti di diversi spettacoli di questa edizione, al costo simbolico di 1 euro a biglietto.

A partire da domani 9 giugno, fino al 23 luglio, ci saranno una serie di spettacoli al prezzo simbolico di 1 euro:

La lista degli Spettacoli

  • venerdì 9 giugno Palazzo Mauro De André, ore 21.30

Frank Zappa

The Yellow Shark

  • sabato 10 Teatro Alighieri, ore 21

ErosAntEros – Gaia

  • martedì 13 giugno Teatro Alighieri, ore 21

A 150 anni dalla morte di Angelo Mariani (Ravenna 11 ottobre 1821- Genova 13 giugno 1873)

Orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala

  • Venerdì 16 giugno Teatro Alighieri, ore 21

Musica e cinema

Metropolis

  • Domenica 18 giugno Teatro Alighieri, ore 21

Dedicato alle donne iraniane e ai morti per la libertà del loro paese

Orchestra Giovanile Luigi Cherubini

  • Giovedì 22 giugno Palazzo Mauro De André, ore 21

Anne-Sophie Mutter & Mutter’s Virtuosi

  • Venerdì 23 giugno Teatro Alighieri, ore 21

ICK Dans Amsterdam – Emio Greco | Pieter C. Scholten

WE, the EYES

  • Sabato 24 giugno Palazzo Mauro De André, ore 21

Orchestra Giovanile Luigi Cherubini

Julian Rachlin direttore

  • Domenica 25 giugno Teatro Alighieri, ore 21

The best of English choirs

The King’s Singers

Songbirds

  • Martedì 27 giugno Palazzo Mauro De André, ore 21

Sinfonia Varsovia

Orchestra Giovanile Luigi Cherubini

Aleksandar Marković direttore

  • Giovedì 29 giugno Teatro Alighieri, ore 21

Nerval Teatro – Marat/Sade: Le due rivoluzioni

liberamente ispirato a Marat/Sade. La persecuzione e l’assassinio di Jean-Paul Marat di Peter

  • Venerdì 30 giugno Palazzo Mauro De André, ore 21

Filarmonica Toscanini

Kristjan Järvi direttore

Stefano Bollani pianoforte

  • Sabato 1 luglio Teatro Alighieri, ore 21

Nel centenario della nascita di Giovanni Testori (1923-1993)

I Promessi sposi alla prova

di Giovanni Testori

regia, adattamento e costumi Andrée Ruth Shammah

  • Martedì 4 luglio Palazzo Mauro De André, ore 21.30

Aurora

  • giovedì 6 luglio Palazzo Mauro De André, ore 21.30

A 150 anni dalla nascita di Sergej Rachmaninov (1873-1943)

Soirée di musica e danza per Rachmaninov

a cura di Daniele Cipriani

  • venerdì 7 luglio – RAVENNA – Palazzo Mauro De André, ore 21

Riccardo Muti direttore

Orchestra Giovanile Luigi Cherubini

e musicisti dell’Orchestra del Conservatorio Nazionale di Amman

  • sabato 8 luglio Teatro Alighieri, ore 21

Circles

Classica Orchestra Afrobeat

con le sculture di Mutoid Waste Company

  • giovedì 13 luglio Russi, Palazzo San Giacomo, ore 21.30

Fatoumata Diawara

  • sabato 15 luglio Russi, Palazzo San Giacomo, dalle ore 20 a notte fonda

Un rave classico

Orchestra Notturna Clandestina

Enrico Melozzi direttore

  • giovedì 20 luglio Palazzo Mauro De André, ore 21

Riccardo Muti direttore

Orchestra Giovanile Luigi Cherubini

Tamás Varga violoncello

  • venerdì 21 luglio Lugo, Pavaglione, ore 21.30

Musica e cinema

Charlie Chaplin

Il grande dittatore

  • sabato 22 luglio Lugo, Pavaglione, ore 21.30

Fast Animals and Slow Kids

Carmelo Emanuele Patti direttore

Orchestra La Corelli

  • domenica 23 luglio Lugo, Pavaglione, ore 21.30

Mike Stern Band

Per tutti i dettagli sugli spettacoli clicca qui: PROGRAMMA RAVENNA FESTIVAL 2023

Ogni pensionato iscritto alla Cisl FNP Romagna potrà acquistare i biglietti recandosi presso la biglietteria del Ravenna Festival, che si trova in via Mariani 2 (Teatro Alighieri) o contattando la biglietteria stessa telefonicamente (0544 249244). È possibile anche prendere i biglietti nei luoghi di spettacolo, un’ora prima dell’inizio di ogni evento.

Riferimenti Biglietteria Ravenna Festival

Teatro Alighieri, Via A. Mariani 2, Ravenna

tel. +39 0544 249244 email tickets@ravennafestival.org

Orari dal lunedì al sabato 10-13, giovedì anche 16-18

da domenica 28 maggio

dal lunedì al sabato 10-13 / 16-18;

domenica e festivi 10-13

nelle sedi di spettacolo da un’ora prima dell’evento.

La medicina di genere: la strada per un futuro migliore. Percorriamola insieme.

Il 17 ottobre 2022 a Forlì si terrà un convegno scientifico sulla Medicina di Genere.

La medicina di genere è definita come lo studio dell’influenza delle differenze biologiche (definite dal sesso) e socio-economiche e culturali (definite dal genere) sullo stato di salute e di malattia di ogni persona. Una crescente mole di dati epidemiologici, clinici e sperimentali indica l’esistenza di differenze rilevanti nell’insorgenza, nella progressione e nelle manifestazioni cliniche delle malattie comuni a uomini e donne, nella risposta e negli eventi avversi associati ai trattamenti terapeutici, nonché negli stili di vita e nella risposta ai nutrienti. Inoltre, anche l’accesso alle cure presenta rilevanti diseguaglianze legate al genere.

Dal 1998 l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) parla di medicina di genere, ma ancora oggi è scarsamente conosciuta. Purtroppo, la medicina di genere viaggia parallela alla medicina, ma le due dovrebbero intersecarsi per garantire una risposta che tenga in conto sia le differenze biologiche che quelle socio-culturali ed economiche.

Il convegno sulla medicina di genere, organizzato dalla Fnp Cisl Romagna e dal Patrocinio del Comune di Forlì, si terrà a Forlì nella Sala Don Bosco, in Via Ridolfi, 31 dalle 9.30 alle 12.00.

Interventi durante il convegno:

Durante l’incontro sulla medicina di genere sarà possibile ascoltare diversi interventi.

Ad aprire il convegno sarà: Maria Antonietta Aloisi, Segretario Generale FNP CISL Romagna-

Saranno due gli interventi focalizzati sulla divulgazione del tema trattato. Questi vogliono sensibilizzare e promuovere consapevolezza sull’argomento della medicina di genere. Ad intervenire saranno:

  • Dott.ssa Patrizia Stefanini: Ass.ne Meg – Medicina Europea di Genere
  • Dott. Francesco Sintoni: Direttore di Distretto Socio Sanitario Cesena, Valle del Savio, Rubicone Forlì.

A terminare la discussione del convegno sarà Antonio Amoroso, Segretario CISL Emilia-Romagna.

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DIFENDIAMOCI DALLE TRUFFE

Durante la giornata del 27 settembre 2022, a Forlì si svolgerà un incontro pubblico organizzato dalla Fnp Cisl Romagna in collaborazione con Adiconsum ed il patrocinio del Comune di Forlì.

L’incontro, dal titolo “Difendiamoci dalle truffe” è rivolto a tutti, ma è dedicato specialmente agli abitanti dell’età più fragile e maggiormente inclini ad essere vittime di questi inganni: gli anziani. Questi difficilmente riescono a comprendere lo stato della frode e a difendersi.                                                         

L’incontro “Difendiamoci dalle truffe” ha lo scopo di raccontare e spiegare quali sono le truffe più comuni e quale strategia attuare a difesa dell’inganno. Inoltre, sarà possibile porre delle domande a cui risponderà un rappresentante dei Carabinieri del Comando di Forlì, il quale sarà presente durante l’intero incontro.  

“Conoscerle per prevenirle”

LEGGE SULLA NON AUTOSUFFICIENZA

Lettera di appello dei Sindacati dei pensionati

Bologna, 30 maggio 2022

Legge sulla Non autosufficienza: il tempo sta per scadere!

Lettera appello dei Sindacati dei pensionati SPI CGIL FNP CISL UILP UIL ai parlamentari.

Le Segreterie regionali dei sindacati dei pensionati di SPI CGIL – FNP CISL – UILP UIL dell’Emilia Romagna vogliono condividere con i Parlamentari eletti nella Regione Emilia Romagna, che sostengono la maggioranza di Governo, la preoccupazione che la legge delega per il sostegno alle persone anziane non autosufficienti, prevista tra le riforme del PNRR, non venga approvata entro la legislatura, e li sollecitano ad agire per scongiurare le conseguenze negative di questa eventualità.

La battaglia dei Sindacati dei pensionati per una legge sulla non autosufficienza -sulla spinta della consapevolezza emersa in parte della classe politica e nell’opinione pubblica a seguito della pandemia di Covid-19 – ha ottenuto un primo risultato importante: tra le riforme previste dal PNRR c’è anche quella relativa alla non autosufficienza.

Anche se il traguardo sembra più vicino, non abbiamo però oggi certezze che la legge sarà approvata in questa legislatura e neppure sulla qualità della legge stessa; se segnerà quindi davvero quel passo nella direzione da noi auspicata.

Sono presenti oggi diverse ipotesi: un disegno di legge delega presentato dal Gruppo di lavoro “Interventi sociali e politiche per la non autosufficienza” del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali presieduto da Livia Turco (e già trasmesso dal Ministero del lavoro e welfare il 28 gennaio 2022 alla presidenza del Consiglio dei ministri – ufficio legislativo, dove è tuttora fermo); una proposta di riforma dovrebbe essere elaborata dal Comitato di coordinamento interministeriale presso la Presidenza del consiglio presieduto da monsignor Vincenzo Paglia (che al momento non ha reso pubblico alcun testo); una proposta è stata presentata dal “Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza” – coordinato da Cristiano Gori.

Il nostro giudizio sul disegno di legge delega presentato dal MLPS (che chiameremo DL Turco) è positivo, pur evidenziando alcuni limiti ai quali pensiamo si possa ovviare in sede parlamentare.

La “legge delega” è già un risultato di sintesi, che – se esiste la volontà politica – può essere immediatamente “incardinato” in Parlamento e può diventare esecutivo in tempi stretti dopo l’approvazione, con l’adozione da parte del Governo dei decreti “delegati” attuativi.

Di più complessa attuazione il documento presentato dal Patto per la non autosufficienza coordinato da Cristiano Gori. Si tratta di un documento organico che andrebbe però trasformato in un progetto di legge delega e poi attuato con successivi decreti attuativi.

Una serie di obiettivi proposti dal Patto potrebbe, in più breve tempo, essere raggiunta attraverso i decreti attuativi del DL Turco, adattando opportunamente le deleghe; ciò permetterebbe peraltro di avere il tempo per meglio approfondire i punti più controversi.

L’accesso unico al sistema, la semplificazione delle procedure di valutazione, l’istituzione di un sistema nazionale di assistenza dedicato agli anziani, sono obiettivi fondamentali che possono integrarsi con il DL Turco, prevedendo un adeguato finanziamento pubblico dei livelli essenziali delle prestazioni sociali.

Vogliamo qui segnalare quindi le tematiche principali e qualificanti del DL Turco.

Il DL si intitola “Norme per la promozione della dignità della persona anziana e per la presa in carico della non autosufficienza”. L’impianto “culturale” sottolineal’uguale importanza di tutte le “stagioni della vita” e di conseguenza afferma la dignità della vita anziana perché è la stagione “dei tesori della vita, della vita chediventa Storia”.

Sul piano politico il punto qualificante è il welfare di prossimità: lacostruzione di un sistema di welfare che attivi al massimo le relazioni umane,combatta la solitudine e valorizzi le competenze di tutte le persone utilizzandol’approccio indicato dall’Oms, e cioè quello bio-psico-sociale, avvalendosi in questocontesto anche del volontariato. Sul piano sociale afferma la costruzione dei diritti sociali esigibili per le persone anziane.

Per quanto riguarda il problema delle risorse – che sarà poi quello cruciale – esiste, come si diceva, un primo riscontro nella Legge di bilancio (Legge 234 del 30 dicembre 2021, articolo 1, commi da 159 a 171).

Nella Legge di bilancio (vedi gli stessi commi) sono stati delineati anche i LEPS (Livelli essenziali delle Prestazioni Sociali) per la non autosufficienza, con i qualisi afferma l’importanza della domiciliarità integrata con la “domiciliarità sanitaria”,insieme alle nuove forme di coabitazione solidale, ai servizi di sollievo alle famiglie,alla valorizzazione del lavoro di cura attraverso la formazione del personale e lacreazione degli albi professionali. Purtroppo allo stato, a fronte della definizione deiLEPS, non sono ancora state stanziate le risorse necessarie per la loro pienaapplicazione.

Il DL Turco si apre con due articoli intitolati “definizioni” e “principi” che pongono le basi per determinare in modo univoco le politiche verso gli anziani: cosa siintende per Punto unico di accesso, per Casa di comunità, per Ambiti socialiterritoriali… La condivisione delle parole, e quindi delle politiche, è importante percostituire un sistema uniforme.

I principi di riferimento della Legge delega sono l’articolo 2 della Costituzione italiana, la Convenzione ONU sui diritti delle persone disabili e l’articolo 25 della Carta europea dei diritti umani fondamentali. I diritti riconosciuti dal DL partono dalla dignità della vita anziana, che riguardano (articolo 3) la promozione dell’invecchiamento attivo con linee guida nazionali e Programmi locali che promuovano le competenze delle persone anziane, la solidarietà tra le generazioni, la possibilità di vivere in contesti urbani rigenerati e cioè in cui i servizi siano accessibili, così come la casa e la mobilità, in cui siano attive politiche di prevenzione della salute.

Una delle novità più rilevanti è il Punto Unico di Accesso, con cui si indica il servizio integrato di diretta gestione pubblica territoriale, con sede operativa presso le Case della comunità e che la stessa Livia Turco ha definito come “l’amico di famiglia”.

Nel Punto Unico di Accesso viene definito il progetto assistenziale personalizzato, con la partecipazione attiva della persona anziana e dei suoi familiari e con il coinvolgimento di figure sociali e sanitarie e delle reti del volontariato. Deve esserci un responsabile del progetto e il progetto deve essere man mano verificato. Vadefinito il budget di cura e di assistenza, anche per garantire la continuità dell’assistenza. E poi il diritto all’informazione, alle nuove forme di domiciliarità solidale (che sono anche punti forti della Missione 5 del PNRR). Questo vuol dire investire molte risorse sull’assistenza domiciliare ma anche introdurre la cultura della domiciliarità. Anche nel caso delle RSA e quindi della residenzialità, l’assistenza deve essere conformata ai principi della domiciliarità, quindi della lotta alla solitudine e dell’investimento sulle relazioni umane. L’altro diritto scritto nel DL è la semplificazione delle procedure burocratiche (per la quale è prevista una delega specifica).

Per quanto riguarda il sostegno ai caregiver familiari nel DL questa figura è stata posta all’interno dei conviventi del nucleo familiare, ma la discussione su questo “vincolo”, che per noi andrebbe tolto, è ancora aperta. La cosa importante è il riconoscimento, nel DL, della figura del caregiver attraverso tutele previdenziali e assicurative, formazione professionale, sostegno psicologico, insomma la possibilità per il caregiver di essere protagonista e quindi di partecipare alla definizione delle politiche di assistenza.

L’articolo 4 si occupa della governance, cioè della cosiddetta programmazione integrata, il Piano per la non autosufficienza che è elaborato in accordo con il Pattoper la salute (competenza quindi del Ministero della Salute). Un Piano che si traducenei Piani regionali per la non autosufficienza che vengono stabiliti secondo criterimolto forti di monitoraggio della loro attuazione. Per realizzare l’integrazione sociosanitariasi stabilisce che per l’individuazione dei livelli essenziali il Ministero dellasalute interpella il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e viene definito uncomitato tecnico-scientifico di coordinamento permanente per la gestione del PNRR(Missione 5 e Missione 6).

Viene introdotta una novità importante: il cosiddetto Classificatore nazionale delle prestazioni e dei servizi alla persona.

È lo strumento che può garantire che lepolitiche per la non autosufficienza siano davvero nazionali, uniformi e in grado di garantire i diritti.

Per quanto riguarda la disparità tra sociale e sanitario non si tratta di un problema di norme legislative, che esistono ma non vengono di fatto attuate pienamente, ma di struttura: il sanitario è fortemente strutturato, il sociale è completamente “sbriciolato”. È necessario investire negli Ambiti sociali territoriali (articolo 8), nel senso che, così come esiste un distretto sanitario molto strutturato deve esserci parallelamente il distretto sociale altrettanto strutturato, che sia perciò in grado di attuare in modo efficace le politiche di assistenza.

Per quanto riguarda il finanziamento la legge fa una scelta molto netta: prima di tutto il finanziamento deve essere pubblico. Affermato questo principiofondamentale, la legge delega si occupa anche degli incentivi e delle agevolazionifiscali per promuovere la regolarizzazione del lavoro di cura, con il fine di arrivare aun lavoro di cura di qualità, a una buona occupazione. La non autosufficienza è unproblema che può riguardare tutti nella fase dell’invecchiamento e quindi – all’internodi un servizio sanitario pubblico, universalistico e solidale come il nostro – la nonautosufficienza non può che essere un problema che attiene prioritariamente allasfera pubblica.

Ora il tempo stringe, mancano ormai pochi mesi alla fine della legislatura e diventa cruciale che le forze politiche si impegnino a “incardinare” un Disegno di Legge in Parlamento con l’obiettivo di arrivare in tempi rapidi all’approvazione della legge delega e ai successivi decreti attuativi.

Questo anche per evitare che i decreti legislativi di attuazione della legge delega sulla disabilità (la Legge 227 /2021), già approvata dal Parlamento a fine anno, non siano coordinati con i contenuti della legge delega sulla non autosufficienza.

Rispetto al finanziamento dei LEPS è infine fondamentale che le prime risorse previste nella Legge di Bilancio 2022, del tutto insufficienti, trovino un sostanziale incremento nel 2023, in modo da consentire la loro effettiva attuazione.

Per queste ragioni sollecitiamo i Parlamentari in indirizzo ad attivarsi perché il Consiglio dei Ministri vari al più presto un disegno di legge delega sulla non autosufficienza che veda come principi essenziali i contenuti che abbiamo esplicitato.

Cordiali saluti.

I Segretari Generali

Spi Cgil Emilia Romagna Raffaele Atti

Fnp Cisl Emilia Romagna Roberto Pezzani

Uilp Uil Emilia Romagna Rosanna Benazzi

Mascherine e green-pass, le nuove regole

Cosa è cambiato dal 1° maggio con mascherine e green-pass?

Dal 1° maggio l’uso della mascherina è raccomandato in molti luoghi al chiuso. Ad esempio, non è più obbligatorio indossarla a lavoro, ad eccezione degli operatori sanitari.

 In quali luoghi la mascherina è ancora obbligatoria?

A partire dal 1°maggio 2022 e fino a non oltre il 15 giugno 2022, l’uso delle mascherine di tipo FFP2 è obbligatorio per:

Mezzi di trasporto

  • aerei, navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale;
  • treni interregionale, Intercity, Intercity Notte e ad Alta Velocità, autobus adibiti a servizi di trasporto di persone, autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente;
  • mezzi impiegati nei servizi di trasporto pubblico locale o regionale;
  • mezzi di trasporto scolastico dedicato agli studenti di scuola primaria, secondaria di primo grado e di secondo grado..

Spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in:

  • sale teatrali
  • sale da concerto
  • sale cinematografiche
  • locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati
  • eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso.

Utenti, visitatori e lavoratori di strutture sanitarie e Rsa:

  • strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali
  • strutture di ospitalità e lungodegenza
  • residenze sanitarie assistite (RSA)
  • hospice
  • strutture riabilitative
  • strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti.

L’utilizzo della mascherina è raccomandato in tutti i luoghi chiusi pubblici o aperti al pubblico.

La mascherina non è obbligatoria per le seguenti categorie:

  •  bambini di età inferiore ai sei anni;
  •  persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, nonché le persone che devono comunicare con una persona con disabilità in modo da non poter fare uso del dispositivo;  
  • coloro che stanno svolgendo attività sportiva.

Green Pass

Sono state prorogate fino al 31 maggio le misure già esistenti per gli spostamenti da e per l’estero.

Chi entra nel territorio italiano dovrà ancora esibire il Green Pass base, quello cioè ottenuto con vaccinazione, attestato di guarigione dal Covid o tampone, per salire a bordo di aerei, treni e altro, come avviene anche in altri Paesi. 

Non è più obbligatorio, invece, compilare il PLF digitale ( passenger locator form).

Non serve più alcuna certificazione per:

  • alloggiare in albergo
  • andare al ristorante o in palestra
  • frequentare luoghi come piscina, centri benessere, parrucchieri, centri estetici

Il Green Pass rimane necessario per entrare negli ospedali e visitare i parenti negli orari di visita; l’obbligo resta in vigore fino al 31 dicembre 2022 (dl n. 24/22).

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primomaggio

1° MAGGIO – AL LAVORO PER LA PACE

Torna la manifestazione nazionale promossa da Cgil, Cisl e Uil.

In occasione de La Festa dei Lavoratori 2022, torna in piazza la manifestazione nazionale di Cgil, Cisl e Uil del Primo Maggio. Quest’anno l’iniziativa si terrà ad Assisi, in Piazza San Francesco, all’insegna dello slogan “Al Lavoro Per La Pace”.

Sul palco interverranno i Segretari Generali di Cgil, Cisl, Uil ( Landini, Sbarra, Bombardieri), oltre a delegati sindacali e lavoratori, per affrontare insieme i temi di pace, lavoro e crescita del Paese.

Nel pomeriggio, è previsto il Concertone promosso da Cgil, Cisl e Uil, che ritorna a Roma, nella storica cornice di Piazza San Giovanni in Laterano.

Dopo due anni di pandemia e la guerra in Ucraina in corso, la manifestazione nazionale ad Assisi e il Concertone di Roma rappresentano un momento simbolico e profondo di dibattito e condivisione, per tornare a confrontarsi sul presente rispetto a temi fondamentali per il futuro.

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SEI UN ISCRITTO FNP CISL? ECCO DOVE TRASCORRERE LE VACANZE ESTIVE USUFRUENDO DI AGEVOLAZIONI

Con l’arrivo della primavera, le giornate si allungano, il sole è sempre più caldo e…l’estate sempre più vicina. Nel frattempo, cresce anche il desiderio di mare e relax. Per questo, la primavera è anche il momento giusto per iniziare a progettare le vacanze estive.

Anche quest’anno, FNP CISL Romagna riserva ai suoi iscritti una serie di agevolazioni e sconti di cui poter usufruire durante le vacanze, per concedersi momenti di sano benessere, insieme alla propria famiglia.

CONVENZIONI MARE 2022

Durante la stagione balneare dal 1 giugno 2022 al 15 settembre 2022, puoi usufruire di sconti e agevolazioni nei seguenti stabilimenti:

CASALBORSETTI – Bagno ADRIATICO e Bagno OVERBEACH

PORTO CORSINI – Bagno WAIKIKI e Bagno QUEVIDA

MARINA DI RAVENNA – Bagno AI TAMERICI e Bagno FINISTERRE

PUNTA MARINA – Bagno BOLOGNA – BOLOGNINO

LIDO ADRIANO – Bagno AZZURRA – Bagno OASI

Clicca qui per scoprire tutti i dettagli sulle convenzioni mare

CONVENZIONI TERME 2022

Gli iscritti FNP CISL hanno diritto a sconti e agevolazioni anche sui servizi termali e di benessere nelle seguenti strutture:

TERME DI CERVIA – Cervia (RA)

CLUB HOTEL DANTE – Cervia (RA)

TERME DI CASTROCARO – Castrocaro Terme (FC)

Clicca qui per avere tutti i dettagli sulle convenzioni terme

REQUISITI PER LE AGEVOLAZIONI

L’unico requisito necessario per usufruire di sconti e agevolazioni è essere iscritti a FNP CISL, esibendo la propria tessera CISL.

Per ulteriori dettagli e informazioni continua a seguire il nostro sito e le nostre pagine social.