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UFFICI FNP CISL ROMAGNA: CHIUSURA PERIODO ESTIVO

Si informa che nel periodo estivo gli uffici di FNP CISL Romagna resteranno chiusi per ferie dal 01 Agosto al 20 Agosto. Tutte le attività riprenderanno a partire da lunedì 22 Agosto.

Con l’occasione lo staff di FNP CISL ROMAGNA augura a tutti Buone Vacanze!

QUATTORDICESIMA PENSIONATI: GUIDA COMPLETA

Con la mensilità di luglio, l’INPS eroga d’ufficio e in via provvisoria la Quattordicesima mensilità. In questa guida, spieghiamo cos’è, come si calcola, a chi spetta e tutto quello che c’è da sapere sulla quattordicesima mensilità.

COS’È LA QUATTORDICESIMA

Si tratta di una somma aggiuntiva, di importo netto, corrisposta dall’INPS generalmente insieme alla mensilità di luglio (o di dicembre) ai pensionati con almeno 64 anni di età e che soddisfano i requisiti reddituali previsti.

A CHI SPETTA

La quattordicesima mensilità sarà corrisposta a titolari di trattamenti pensionistici provenienti da lavoro dipendente pubblico e privato e da lavoro autonomo, che rientrano nei requisiti previsti.

In particolare, i pensionati che hanno diritto alla quattordicesima mensilità sono coloro che:

  • rientrano in determinati limiti reddituali in relazione agli anni di contribuzione versata;
  • hanno compiuto i 64 anni di età nel primo semestre 2022.

I pensionati che compiranno i 64 anni di età dal 1° agosto (Gestione privata e Enpals) e dal 1° luglio (Gestione pubblica) riceveranno la quattordicesima con la mensilità di dicembre.

A CHI NON SPETTA

I pensionati che non hanno diritto alla quattordicesima sono i titolari di trattamenti esclusivamente a carico delle casse privatizzate e private dei liberi professionisti.

Inoltre, sono esclusi i titolari di trattamenti assistenziali puri, ovvero i titolari di pensione sociale, assegno sociale, trattamenti per invalidi civili, ciechi e sordomuti.

COME VIENE CALCOLATO L’IMPORTO

L’importo della Quattordicesima dipende dall’anzianità contributiva complessiva del titolare, che è scaglionata così:

  1. lavoratori dipendenti: fino a 15 anni, fino a 25 anni, oltre 25 anni di contribuzione;
  2. lavoratori autonomi: fino a 18 anni, fino a 28 anni, oltre 28 anni di contribuzione.

L’importo non è soggetto a perequazione automatica.

Per i pensionati aventi diritto con reddito complessivo individuale entro 1,5 volte il trattamento minimo Inps (nel 2022, pari a € 10.224,83 euro annui lordi) gli importi della quattordicesima sono stati incrementati del 30%, arrivando, rispettivamente, a € 437,00, € 546,00 ed € 655,00 in base ai contributi versati durante la carriera lavorativa.

Per i pensionati con reddito complessivo individuale entro 2 volte il trattamento minimo Inps (per il 2022, fino a 13.633,10 euro nel 2022 annui lordi) l’importo della quattordicesima è di € 336,00, € 420,00 e € 504,00 (importi originari)  a seconda agli anni di anzianità contributiva.

I redditi influenti ai fini del diritto di prestazione sono quelli degli anni precedenti, risalendo fino al 2018.

COME VIENE EROGATA

Generalmente la Quattordicesima mensilità viene erogata d’ufficio dall’INPS, al compimento dei 64 anni di età e sulla base dei redditi degli anni precedenti. Non occorre presentare domanda.

È  riconosciuta in via provvisoria dall’Istituto previdenziale, in quanto la successiva verifica delle condizioni reddituali del titolare viene effettuata attraverso la procedura RED.

Potrebbe capitare che i pensionati aventi diritto non ricevano la quattordicesima, pur in presenza dei requisiti richiesti. In questo caso, invitiamo a rivolgersi al Patronato INAS-CISL più vicino per verificare la propria posizione e presentare all’INPS eventuale domanda di ricostituzione.

In questo caso l’INPS erogherà la prestazione con tutti gli arretrati calcolati a partire dal compimento dei 64 anni di età e comunque entro il limite di prescrizione di 5 anni.

COMUNICAZIONE DELL’EROGAZIONE

A partire da quest’anno l’INPS non invierà comunicazioni cartacee.

La comunicazione dell’erogazione della Quattordicesima viene riportata sul cedolino di pensione e sul modello OBISM. Inoltre, viene effettuata mediante i canali telematici a disposizione dell’Istituto (invio di un sms, di una e-mail e di una notifica sull’App “IO”).

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DELEGHE SITO INPS E FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO: COME RICHIEDERLE

Da diversi mesi è possibile tramite SPID accedere al proprio profilo INPS, per visualizzare i cedolini della pensione o scaricare CU e ObisM.

 In caso di impossibilità di attivazione dello SPID, per inabilità della persona o impossibilità dovuta alla mancanza di strumenti elettronici, è possibile delegare un’altra persona all’accesso.  Questo è possibile sia per il sito INPS sia per il Fascicolo sanitario elettronico.

Inoltre, con la delega dell’identità digitale i tutori, i curatori, gli amministratori di sostegno ed esercenti la potestà genitoriale possono esercitare i diritti dei rispettivi soggetti rappresentati e dei minori.

Come richiedere la delega?

Puoi effettuare la richiesta di delega direttamente presso una qualsiasi struttura territoriale dell’INPS.

Per la richiesta occorre presentare un modulo di richiesta di registrazione della delega dell’identità digitale (moduli AA08, AA09 o AA10 scaricabili dal portale dell’INPS), insieme ad una copia del documento di riconoscimento del delegante. 

Quanto dura la validità della delega?

In occasione dell’attribuzione della delega, il delegante può definirne il termine di validità. In assenza di una data di fine della validità, la delega è attiva a tempo indeterminato.

Il delegante può avvalersi della facoltà di revocare la delega in qualsiasi momento anche attraverso la propria identità digitale, ad esclusione dei soggetti sotto tutela, curatela, amministrazione di sostegno.

Chi può registrare la richiesta di delega?

La richiesta di delega può essere effettuata direttamente dal delegante presso una qualsiasi sede territoriale dell’INPS, esibendo la documentazione richiesta.

È consentita la richiesta della registrazione della delega da parte di persona diversa dal delegante esclusivamente se:

-si tratta ditutori, curatori e amministratori di sostegno;

– si tratta di esercenti la potestà genitoriale

le persone allettate per lunga durata, ricoverate o impossibilitate a recarsi presso gli sportelli dell’Istituto a causa di patologie.

Nell’ultimo caso occorre presentare :

modulo di richiesta di registrazione della delega dell’identità digitale per impossibilitati a recarsi presso la sede INPS per motivi di salute

attestazione sanitaria rilasciata da un medico del SSN attestante l’impossibilità del delegante a recarsi presso la sede INPS

documento di identità originale del delegante;

copia del documento di identità del delegato.

Come registrare la delega online?

È possibile registrare o revocare direttamente online la delega a una persona di fiducia, accedendo all’area riservata MyINPS, sezione “Deleghe identità digitali”, tramite le proprie credenziali SPID, CIE o CNS (“Delega SPID su SPID”).

La delega registrata online risulta immediatamente attiva e avrà una durata minima di 30 giorni, entro i quali non potrà essere revocata online, ma esclusivamente presso uno sportello INPS.

Delega per Fascicolo sanitario elettronico

E’ possibile presentare una delega anche per l’accesso al proprio Fascicolo sanitario elettronico, compilando il modulo previsto e  presentando tale modulo al CUP insieme alla tessera sanitaria e carta di identità del delegante e alla carta di identità della persona delegata.

Hai bisogno di aiuto con la registrazione online delle deleghe? Recati presso la sede CISL più vicina a te e richiedi assistenza.

Trova sul nostro sito le sedi FNP Cisl vicino a te www.fnpcislromagna.it.

Esenzioni ticket sanitario 2022

Guida ai diversi tipi di esenzione, i requisiti per ottenerle e le procedure per richiederle 

Esistono diverse tipologie di esenzione dal pagamento del ticket sanitario, che dipendono da requisiti anagrafici e reddituali. Ecco una breve guida.

ESENZIONI TICKET PER PATOLOGIA

L’esenzione ticket sanitario 2022 per patologia può essere richiesta nei casi di specifiche patologie: 

  • malattie croniche, riportate nella banca dati del Ministero della Salute;
  • malattie rare, inserite nella banca dati del Ministero della Salute.

Per ottenere l’esenzione dal ticket sanitario in caso di patologie è necessario presentare un’accurata documentazione all’Azienda Sanitaria Locale di residenza.

ESENZIONE TICKET SANITARIO PER INVALIDITÀ

L’esenzione dal ticket sanitario per invalidità vale per gli invalidi che abbiano una determinata percentuale di invalidità:

  • invalidi civili al 100% senza indennità di accompagnamento (codice C01) per le prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e le altre prestazioni specialistiche;
  • per invalidi civili al 100% con indennità di accompagnamento (codice C02) per le prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e le altre prestazioni specialistiche;
  • invalidi civili dal 67% al 99% (codice esenzione C03) per le prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e le altre prestazioni specialistiche;
  • invalidi civili minori di anni 18 con indennità di frequenza (codice C04) limitatamente limitata alle prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e alle altre prestazioni specialistiche correlate alla patologia;
  • ciechi assoluti (codice C05) e sordomuti (codice C06) per tutte le prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e le altre prestazioni specialistiche;
  • invalidi del lavoro dall’80 al 100% (codice L01);
  • grandi invalidi del lavoro dal 67% al 79% (codice L02);
  • invalidi del lavoro dal 1% al 66% (codice L03) limitatamente alle prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e alle altre prestazioni specialistiche correlate alla patologia;
  • infortunati sul lavoro o affetti da malattie professionali (codice L04) limitatamente alle prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e alle altre prestazioni specialistiche correlate alla patologia;
  • invalidi di guerra (codici G01 G02);
  • invalidi per servizio (codici S01-S02-S03)

La domanda deve essere presentata alla Asl e al modulo di domanda bisogna allegare i relativi certificati medici che attestano l’invalidità e la relativa percentuale.

ESENZIONE TICKET PER REDDITO

L’esenzione dal ticket sanitario 2022 per reddito spetta ai cittadini che si trovano in particolari condizioni economiche, in riferimento al reddito familiare (non all’ISEE). 

Nello specifico, le esenzioni di questo tipo si classificano così:

  • Esenzione con codice E01: riconosciuta ai soggetti che hanno meno di 6 anni e più di 65 anni di età e appartengono ad un nucleo familiare con reddito entro i 36.151,98€ annui;
  • Codice E02: per disoccupati e familiari a carico, con reddito familiare inferiore a 8.263,31 euro, incrementato a 11.362,05 euro in presenza del coniuge e di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico;
  • Esenzione con codice E03: per i soggetti titolari (o a carico di altro soggetto titolare) di assegno sociale;
  • Codice E04: titolari di pensione al minimo, con più di 60 anni, e per i loro familiari a carico, con reddito familiare inferiore a 8.263,31 euro incrementato a 11.362,05 euro in presenza del coniuge e di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio.
  • Esenzione dal ticket sanitario con codice E14: per i soggetti con età uguale o superiore a 66 anni con reddito familiare fiscale annuale fino a 18mila euro, esenzione ticket farmaceutica;

COME RICHIEDERE L’ESENZIONE TICKET PER REDDITO?

Se rientri nei requisiti di esenzione per reddito, puoi fare richiesta online attraverso il servizio del Fascicolo Elettronico Sanitario.

Per accedere a questo servizio, hai tre modalità a disposizione:

  • Spid – Sistema Pubblico Identità Digitale
  • CIE – Carta di Identità Elettronica
  • CNS – Carta Nazionale dei Servizi – Tessera Sanitaria

Hai bisogno di aiuto per attivare lo SPID? Recati presso la sede CISL più vicina a te e richiedi assistenza.

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DECRETO AIUTI PER FAMIGLIE E PENSIONATI

Tutte le novità del Decreto Aiuti per famiglie e pensionati

Il 2 maggio è stato approvato al Consiglio dei Ministri il decreto aiuti, che introduce misure urgenti per sostenere famiglie e pensionati.

Con le risorse mobilitate pari a 14 miliardi di euro, vengono potenziati e intensificati e gli interventi per contrastare gli effetti della crisi politica e militare in Ucraina, intervenendo concretamente su energia, politiche sociali, lavoro, servizi ai cittadini, imprese, enti territoriali e accoglienza.

Ecco i principali provvedimenti per sostenere famiglie e pensionati.

BONUS SOCIALE ENERGIA ELETTRICA E GAS

 I bonus bollette energia sono un aiuto per ridurre la spesa sostenuta per la fornitura di energia elettrica e di gas naturale dai nuclei familiari in condizioni di disagio economico o fisico.  La misura, già adottata per il secondo trimestre 2022, è estesa al terzo trimestre 2022 ed è confermata fino a settembre 2022 .  Il valore sarà determinato dall’ARERA – Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente.

PENSIONI E BONUS

È riconosciuto un contributo di 200 € una tantum per lavoratori autonomi e dipendenti e pensionati, con un reddito fino a 35 mila euro, per un totale di 28 milioni di italiani.

Ai pensionati il bonus sarà versato direttamente dall’Inps, con il cedolino di luglio.

FONDO AFFITTI

È potenziato il Fondo Nazionale per il sostegno agli affitti, per l’erogazione di contributi per il pagamento dei canoni di locazione sostenuti dalle famiglie in condizioni di disagio economico e con elevate soglie di incidenza del canone.

Con questa misura, il decreto assegna al Fondo Affitti una locazione di 100 milioni di euro per il 2022.

LAVORATORI DOMESTICI

L’Inps, a domanda, eroga un bonus una tantum pari a 200€ nel mese di luglio 2022, ai lavoratori domestici, che abbiano in essere uno o più rapporti di lavoro alla data di entrata in vigore del Decreto Aiuti. Le domande possono essere presentate presso gli istituti di patronato (Inas Cisl).

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Mascherine e green-pass, le nuove regole

Cosa è cambiato dal 1° maggio con mascherine e green-pass?

Dal 1° maggio l’uso della mascherina è raccomandato in molti luoghi al chiuso. Ad esempio, non è più obbligatorio indossarla a lavoro, ad eccezione degli operatori sanitari.

 In quali luoghi la mascherina è ancora obbligatoria?

A partire dal 1°maggio 2022 e fino a non oltre il 15 giugno 2022, l’uso delle mascherine di tipo FFP2 è obbligatorio per:

Mezzi di trasporto

  • aerei, navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale;
  • treni interregionale, Intercity, Intercity Notte e ad Alta Velocità, autobus adibiti a servizi di trasporto di persone, autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente;
  • mezzi impiegati nei servizi di trasporto pubblico locale o regionale;
  • mezzi di trasporto scolastico dedicato agli studenti di scuola primaria, secondaria di primo grado e di secondo grado..

Spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in:

  • sale teatrali
  • sale da concerto
  • sale cinematografiche
  • locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati
  • eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso.

Utenti, visitatori e lavoratori di strutture sanitarie e Rsa:

  • strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali
  • strutture di ospitalità e lungodegenza
  • residenze sanitarie assistite (RSA)
  • hospice
  • strutture riabilitative
  • strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti.

L’utilizzo della mascherina è raccomandato in tutti i luoghi chiusi pubblici o aperti al pubblico.

La mascherina non è obbligatoria per le seguenti categorie:

  •  bambini di età inferiore ai sei anni;
  •  persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, nonché le persone che devono comunicare con una persona con disabilità in modo da non poter fare uso del dispositivo;  
  • coloro che stanno svolgendo attività sportiva.

Green Pass

Sono state prorogate fino al 31 maggio le misure già esistenti per gli spostamenti da e per l’estero.

Chi entra nel territorio italiano dovrà ancora esibire il Green Pass base, quello cioè ottenuto con vaccinazione, attestato di guarigione dal Covid o tampone, per salire a bordo di aerei, treni e altro, come avviene anche in altri Paesi. 

Non è più obbligatorio, invece, compilare il PLF digitale ( passenger locator form).

Non serve più alcuna certificazione per:

  • alloggiare in albergo
  • andare al ristorante o in palestra
  • frequentare luoghi come piscina, centri benessere, parrucchieri, centri estetici

Il Green Pass rimane necessario per entrare negli ospedali e visitare i parenti negli orari di visita; l’obbligo resta in vigore fino al 31 dicembre 2022 (dl n. 24/22).

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BONUS 200€ – CHI PUÒ OTTENERLO

Con il decreto aiuti approvato dal Consiglio dei Ministri lunedì 2 maggio, è stato annunciato anche un bonus di 200 € contro il caro vita.

CHE COS’È E A CHI SPETTA

Si tratta di un bonus una tantum, che verrà erogato una sola volta come misura di sostegno al reddito. Il bonus riguarderà pensionati, lavoratori autonomi e lavoratori dipendenti.

COME OTTENERLO

Non occorre nessuna procedura per ottenerlo né fare richiesta. Infatti, il bonus di 200 € verrà versato direttamente nel cedolino della pensione o nella busta paga.

Quando? Non sono state ancora comunicate le tempistiche, ma probabilmente sarà erogato tra giugno e luglio.

Per i lavoratori dipendenti, il datore di lavoro erogherà il bonus direttamente sulla busta paga.

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ESPLORATORI DI FUTURO – 19° Congresso Nazionale FNP Cisl

Dal 27 al 29 aprile, c’è stato al Palazzo dei Congressi di Riccione il 19° Congresso Nazionale della FNP Cisl Pensionati, dal titolo “Esploratori di futuro”.

In occasione dei 70 anni di FNP Cisl, durante il dibattito congressuale è stato sottolineato l’impegno della FNP per la tutela e la rappresentanza dei pensionati e la promozione delle relazioni intergenerazionali, per creare una società accogliente che sappia rispondere ai bisogni collettivi.

Tra i tanti ospiti, partecipano ai lavori e al dibattito Luigi Sbarra, Segretario Generale CISL, e Daniela Fumarola, Segretaria Confederale CISL.

L’intervento di Maria Antonietta Aloisi

“Il nostro compito, come parte consapevole e responsabile di questa società, è recuperare o creare nuove prospettive, ampliando e dando corpo a diverse forme di rappresentanza, spazi di partecipazione, modi vissuti di reale democrazia.- ha dichiarato Maria Antonietta Aloisi, Segretaria Generale FNP Cisl Romagna, durante l’apertura del Congresso.- E’ nostro compito avere la consapevolezza che nessuna acquisizione è irreversibile, né la democrazia né i diritti umani, e la solidarietà e la responsabilità sono fonte di ogni etica positiva, un’etica sociale che sviluppa una comunità libera.”

Il Consiglio Generale

Le giornate di congresso si sono concluse con le votazioni per l’elezione del Consiglio Generale, convocato nella prima riunione di sabato 30 aprile, alla presenza del segretario generale Cisl, Luigi Sbarra.

Durante l’incontro è stato chiesto alla segreteria confederale del Sindacato di Via Po 21 di concedere un periodo di reggenza che dovrà traghettare la Federazione dei pensionati fino alla nomina del nuovo segretario, dopo la rinuncia alla propria ricandidatura per motivi di salute di Piero Ragazzini

Il Consiglio generale della Federazione ha pertanto ritenuto necessaria e doverosa una riflessione sul futuro assetto della Fnp e una gestione transitoria atta a verificare tutte le condizioni necessarie al ripristino della Segreteria Nazionale, motivi per i quali ha chiesto all’unanimità alla Segreteria confederale la nomina di un reggente.

A TUTTE LE DONNE DELLA ROMAGNA – La mostra fotografica

UNA MOSTRA FOTOGRAFICA PER RACCONTARE LE DONNE FAENTINE PROTAGONISTE NEL DOPOGUERRA

Dal 4 al 12 marzo, la sede CISL di Faenza ha ospitato la mostra “A tutte le donne della Romagna”, organizzata dal Coordinamento Donne della FNP Cisl Pensionati Romagna, curata da Andrea Piazza.

La mostra racconta il protagonismo femminile nella vita politica e sociale della Faenza, tra il 1945 e il 1961, dalla Resistenza ai primi anni ’60, ripercorrendo la biografia di 10 donne.

“Per noi l’8 marzo è un’occasione per riflettere e analizzare anche il nostro passato e la storia delle donne, che è spesso dimenticata. – spiega Maria Antonietta Aloisi, Segretaria Generale FNP- Romagna- In particolare, questa mostra s’ispira alle donne che fecero la Resistenza e successivamente, seppure in piccola parte, s’impegnarono nella politica.”

“Le storie che raccontiamo sono storie di donne impegnate nella vita istituzionale, politica e nell’istruzione. – dichiara Andrea Piazza, curatore della mostra – Donne che dimostrano una presa di coscienza come persone, al di là del loro ruolo nel nucleo famigliare, unico spazio che il regime fascista riconosceva alle donne”.

Accanto alle storie di donne eccezionali come Rosa Casadio, Consigliera comunale per 3 mandati a Faenza, e Giulia Lega, prima donna vice sindaco di Brisighella, la mostra celebra anche le storie di donne comuni come Norma Tronconi, originaria di una famiglia poverissima, che porta nelle istituzioni i problemi concreti del popolo.

Per ripercorrere le storie di queste donne protagoniste della vita sociale e politica della comunità faentina del dopoguerra, visita la Gallery.

8 MARZO E PARITÀ DI GENERE. LE INIZIATIVE DEL COORDINAMENTO DONNE FNP ROMAGNA

Per il Coordinamento Donne della FNP Romagna, l’8 marzo diventa “itinerante”. – annuncia Liliana Ferragina, Responsabile Coordinamento Donne FNP Romagna – Anche questa giornata è, per noi, un’occasione per celebrare la diversità di genere e promuovere la parità.”

A TUTTE LE DONNE DELLA ROMAGNA. La mostra fotografica.

L’iniziativa partirà da Faenza, il 4 marzo con una mostra fotografica intitolata “A tutte le donne della Romagna”, presso la “Sala Miserocchi” nella sede Cisl di Faenza, a cura di Andrea Piazza, durante la quale interverrà Maria Antonietta Aloisi, Segretario Generale FNP- Cisl Romagna.

L’opera – simbolo della mostra è il quadro realizzato dall’acquarellista Marina Zaramella: l’immagine di chi ci accompagna, come fossimo aquiloni, lungo il binario della vita, lasciandoci per sempre l’impronta dell’insegnamento ricevuto.

“A tutte le donne che non si sono arrese e hanno lottato con coraggio e speranza perseguendo una causa in cui credevano. Se noi, oggi, possiamo godere degli stessi diritti che spettano a un uomo, è solamente grazie a voi. A tutti coloro che, invece, non hanno finito di combattere: non mollate!

L’8 marzo

La scelta del 4 marzo rispecchia il desiderio del Coordinamento Donne di lasciare l’8 marzo “libero”, affinché ogni sede possa esprimere in libertà il proprio modo di essere e sentire l’8 marzo. Infatti, in questa giornata, ciascuna delle sedi territoriali della FNP Romagna, lancerà un messaggio di solidarietà e parità di genere, allestendo il proprio spazio con primule di diversi colori, che verranno distribuite sia a uomini che a donne.

“Ogni primula ha un proprio colore, un proprio profumo, un proprio modo di esprimersi. – spiega Liliana Ferragina, Responsabile Coordinamento Donne FNP Romagna – Abbiamo scelto questo fiore per ricordare l’unicità di ogni persona e celebrare l’uguaglianza nella diversità.”

Le foto degli allestimenti territoriali dell’8 marzo saranno raggruppate in un poster assemblativo di tutte le sedi della Romagna, per sugellare il ricordo di questa giornata celebrativa della libertà, della solidarietà e della parità di genere e, allo stesso tempo, documentare il percorso di crescita di chi supporta questa visione insieme a CISL pensionati Romagna.

FNP Romagna invita a visitare la mostra fotografica del 4 marzo e a raggiungere le sedi territoriali di FNP Cisl Pensionati Romagna, nella giornata dell’8 marzo per celebrare insieme la parità nella diversità.