La fragilità demografica, economica e sociale nella montagna romagnola

FNP Cisl Romagna e Cisl Romagna organizzano “La fragilità demografica, economica e sociale della montagna – Una sfida complessa e urgente”, evento che si terrà mercoledì 20 novembre a Bagno di Romagna (FC).

La mattinata sarà dedicata al tema dell’inverno demografico in Romagna, e in tutta la regione, sfida complessa e prioritaria con conseguenze anche sul tessuto socio-economico del territorio.

Sarà presentato, infatti, lo studio “Oggi è Domani. Presente e Futuro Demografico della Romagna”, frutto del Progetto Appennino, promosso dai Pensionati Cisl della regione, con il coordinamento della Fondazione Generazioni.

Inverno Demografico in Romagna – La ricerca

Quali sono le fragilità e i rischi dell’inverno demografico in Romagna?

Lo studio indaga i comuni a rischio demografico del territorio al fine di fornire una fotografia completa che possa guidare la progettazione di risposte e interventi adeguati.

Hanno preso parte alla ricerca 118 comuni delle aree più a rischio, grazie alla partecipazione attiva dei referenti territoriali FNP.

Lo studio è stato portato avanti, infatti, in collaborazione con un apposito “Gruppo di lavoro” costituito dalla FNP regionale e coordinato dal presidente della Fondazione Generazioni, Sergio Palmieri, per coadiuvare gli autori della ricerca, i demografi statistici Gianluigi Bovini e Franco Chiarini.

Il programma completo

L’evento si terrà mercoledì 20 novembre,  a partire dalle 9.30, presso il Palazzo del Capitano, in Via Fiorentina 38, 40 Bagno di Romagna (FC), secondo il seguente programma:

Introduce Maria Antonietta Aloisi – Segretaria Generale FNP CISL Romagna

Intervento di Sergio Palmieri – Presidente della Fondazione Generazioni

Presentazione della ricerca “Domani è oggi. Presente e futuro demografico della Romagna” a cura di Franco Chiarini – Demografo esperto in statistica e demografia

Contributo degli amministratori locali presenti all’evento

Conclude Francesco Marinelli – Segretario Generale CISL Romagna

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Manovra 2025 Cisl

Manovra 2025 – Dentro e Oltre il DDL Bilancio

È in corso l’iter di approvazione della manovra finanziaria 2025, che dovrà concludersi entro fine anno. Positive tutte le misure che rispondono alle priorità e alle richieste avanzate dalla Cisl negli ultimi mesi.

In attesa del testo definitivo della Legge di Bilancio 2025, facciamo un riepilogo dei principali temi.

Pensioni – Cosa abbiamo ottenuto

La manovra 2025 recepisce alcune delle richieste Cisl in merito alle pensioni tra cui:

  • Indicizzazione delle pensioni all’inflazione;
  • Contributo di solidarietà per banche e assicurazioni;
  • Rifinanziamento APE sociale;
  • Incentivi fiscali e contributivi ai lavoratori che ritardano il pensionamento;
  • Proroga quota 103 e Opzione Donna.

Sanità

La manovra prevede un aumento delle risorse per la sanità. In particolare, il livello del finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard è incrementato di 1.302 milioni di euro per l’anno 2025, 5.078 milioni di euro per l’anno 2026, 5.780 milioni di euro per l’anno 2027, 6.663 milioni di euro per l’anno 2028, 7.725 milioni per l’anno 2029 e 8.898 milioni annui a decorrere dall’anno 2030.

Una quota delle risorse incrementali è destinata ai rinnovi contrattuali 2028-2030.


Inoltre, le spese sanitarie e quelle per i mutui per la casa sono escluse dal tetto della revisione delle detrazioni prevista dalla manovra. Sono escluse dal computo dell’ammontare complessivo degli oneri e delle spese le spese sanitarie detraibili; così come sono esclusi gli oneri sostenuti in dipendenza di prestiti o mutui contratti fino al 31 dicembre 2024.


Per l’aggiornamento dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) è prevista una quota pari a 50 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2025.

Famiglia

Per ogni figlio nato o adottato dal primo gennaio 2025 è previsto un “bonus nuove nascite” una tantum da 1.000 euro, per nuclei familiari con Isee inferiore a 40.000 euro annui.

Il bonus mamme, anche con due figli, viene esteso alle lavoratrici autonome con un tetto di reddito fino a 40mila euro.

La Manovra, inoltre, estende a tutti e rende strutturale il bonus nido previsto a decorrere dal 1° gennaio 2024, per i nuclei familiari con un Isee fino a 40mila euro.

Infine, il testo della legge di bilancio conferma l’esclusione dell’assegno unico dal computo dell’Isee per la richiesta dell’agevolazione.

Povertà

La Manovra 2025 prevede nuove risorse per il sostegno degli indigenti e per gli acquisti di beni di prima necessità attraverso la Carta “Dedicata a te”.

La dotazione del fondo per la distribuzione di derrate alimentari alle persone indigenti è incrementata di 50 milioni di euro annui dal 2025.

Inoltre la dotazione del fondo istituito presso il Ministero dell’agricoltura destinato all’acquisito di beni alimentari di prima necessità e di carburanti, o in alternativa di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale per soggetti con Isee fino a 15mila euro è incrementata di 500 milioni per il 2025 per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità.

Cuneo

Cambia il meccanismo che consente di rafforzare le busta paga dei lavoratori dipendenti fino a 40mila euro, estendendo gli effetti previsti prima fino a 35mila euro con il taglio del cuneo contributivo.

Il primo articolo della legge di bilancio conferma le attuali aliquote Irpef e alza la base delle detrazioni sul lavoro da 1.880 a 1.955 euro.

Dentro e oltre il DDL Bilancio – Cosa chiediamo

La Cisl esprime soddisfazione per i risultati raggiunti, ma è pronta a continuare il confronto e il proprio impegno per:

  • Aumentare maggiormente le risorse per pensioni minime e non autosufficienza
  • Incrementare gli sgravi fiscali alle fasce medie
  • Rendere la previdenza più flessibile e sostenibile
  • Rafforzare il contrasto all’evasione e all’elusione fiscale
  • Utilizzare le risorse del PNNR con una governance partecipata
  • Eliminare il taglio strutturale agli organici della scuola
  • Investire su formazione, competenze e politiche attive
  • Favorire la partecipazione dei lavoratori agli utili e alla vita delle imprese
  • Promuovere una nuova politica industriale ed energetica

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Campagna RED 2024 25

Campagna RED 2024-25 – Rivolgiti al Caf Cisl

Al via la campagna per la compilazione dei modelli RED 2024-2025 e dei modelli ACC/PS per gli anni 2024-2025. Il termine per la presentazione dei modelli è fissato al 28 febbraio 2025.

Che cos’è il Modello RED?

Il modello RED è richiesto dall’INPS per verificare la situazione reddituale di tutti i pensionati e le pensionate che beneficiano di trattamenti integrati al minimo, pensioni sociali o altre prestazioni collegate al reddito. La compilazione di questo modello è essenziale per evitare possibili sospensioni o riduzioni delle prestazioni.

Cos’è il Modello ACC/PS?

Il modello ACC/PS riguarda coloro che hanno ricevuto prestazioni assistenziali e previdenziali integrative, come maggiorazioni sociali, assegni familiari e integrazioni al trattamento minimo. Anche in questo caso, l’invio della dichiarazione è fondamentale per verificare l’effettiva idoneità al beneficio.

Chi deve presentare il modello RED

:

  • chi non ha fatto la dichiarazione dei redditi attraverso il modello 730 o il modello REDDITI PF;
  • chi presenta la dichiarazione dei redditi attraverso il modello 730 o il modello REDDITI PF ma possiede anche redditi che non sono dichiarabili perché esenti o esclusi dalla dichiarazione (ad esempio: il lavoro dipendente prestato all’estero, gli interessi bancari, postali, dei BOT, dei CCT e di altri titoli di Stato o i proventi di quote di investimento, soggetti a ritenuta d’acconto alla fonte a titolo d’ imposta o sostitutiva IRPEF);
  • chi dispone di soli redditi di pensione, se la situazione reddituale è variata rispetto a quella dichiarata l’anno precedente. In questo caso, è tenuto alla dichiarazione il soggetto il cui coniuge o altro familiare ha redditi incidenti sulla prestazione non dichiarati al Fisco;
  • chi è esonerato dall’obbligo di presentazione all’Agenzia delle Entrate della dichiarazione dei redditi, ma è in possesso di redditi ulteriori a quelli di pensione (ad esempio redditi da immobili, redditi da capitali, ecc).

Come presentare il modello RED 2024/25?

Il Modello RED va presentato attraverso i CAF, i quali trasmettono all’INPS i dati delle dichiarazioni rese dai pensionati, e offrono supporto nella compilazione dei modelli, certificando l’entità del reddito dichiarato.

Ricordiamo che l’INPS non invia alcuna richiesta ai titolari di pensione residenti in Italia, per cui invitiamo a rivolgersi alle sedi del CAF-CISL. I titolari di pensione residenti all’estero, invece, ricevono dall’INPS una comunicazione postale (RED EST) che deve essere compilata e trasmessa all’ INPS tramite il patronato INAS-CISL.

RED 2024/25 – Rivolgiti al Caf Cisl

Il termine per presentare i modelli è fissato al 28 febbraio 2025.

Lo staff del Caf Cisl è pronto a fornirti assistenza con la compilazione dei modelli RED 2024-25.

Per gli iscritti FNP Cisl Pensionati tutti i servizi hanno tariffe agevolate!

Rivolgiti alla sede Caf Cisl più vicina a te. Clicca qui

Oppure prenota un appuntamento contattando la tua sede di riferimento FNP Cisl Romagna

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