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FNP CISL Romagna insieme Contro la violenza sulle donne

In occasione del 25 Novembre, la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, FNP CISL Romagna ed il Coordinamento Donne hanno organizzato un convegno per ribadire con forza che bisogna lottare tutti insieme contro le discriminazione affinchè uguaglianza  e parità di genere possano diventare la normalità.

La violenza delle donne è un problema globale, che avviene in ogni parte del mondo e molte volte ha origini culturali. Purtroppo le donne subiscono diversi tipi di violenza da quella economica, a quella fisica, sessuale e psicologia.

Secondo Maria Antonietta Aloisi, Segretaria generale FNP CISL Romagna, bisogna affrontare questo problema coinvolgendo gli uomini al nostro fianco, i nostri compagni e i nostri amici, affinchè uomini e donne insieme possano essere sulla stessa sponda e affrontare ed eliminare questo fenomeno che è in costante aumento, per ciò tutti i giorni deve essere il 25 Novembre.

Anno partecipato all’incontro, l’avvocato Valeriana Veronica, Manuela Rontini, Consigliera comunale della Regione Emilia Romagna, Milena Barzaglia, assessora del Comune di Faenza alle Politiche e cultura di genere, coordinati da Alessandro Zanotti, Segretario Organizzativo e Amministrativo di FNP CISL Romagna.

Tante le tematiche trattate, dalle esperienze dell’avvocato che ribadiva con forza che gli uomini che infliggono violenza non devono essere trattati come persone malate, perchè la malattia si può giustificare, ma i loro gesti assolutamente No. Oltre al fatto che le donne che subiscono violenza, molte volte sono costrette ad allontanarsi con i loro figli dai loro affetti soffrendo doppiamente. Occorre fare qualcosa perchè a pagare debba  essere  solo l’aggressore e non la persona aggredita.

Manuela Rontini ha presentato la campagna di sensibilizzazione della Regione Emilia Romagna dal titolo: “Senza rispetto non c’è gara”, che ha visto Belinelli e Dovizioso in campo contro la Violenza sulle donne. Un messaggio importante da parte di due Campioni per sensibilizzare tutti, uomini e i ragazzi, al rispetto delle donne, delle ragazze, mamme e sorelle!

Importante strumento è anche il reddito di libertà, che mette a disposizione 400 euro al mese per 12 mensilità alle donne vittime di  violenza,  a cui la Regione Emilia Romagna ha stanziato ulteriori risorse.

Anche a Faenza sono tante le azioni concrete messe in atto per combattere questo problema, dai laboratori, a mostre, convegni e docufilm che coinvolgono le nuove generazioni, le scuole, con importanti momenti di sensibilizzazione e prevenzione.  Ad affermarlo è l’assessora Milena Garzaglia, che ribadisce che le loro iniziative e le loro attività di supporto avvengono durante tutto l’anno.

La partecipazione all’evento è stata numerosa e ha visto l’intervento anche di Elena Fiero, Segretaria confederale della CISL Romagna con delega alle pari opportunità.

A concludere una considerazione di Maria Antonietta Aloisi: “la prima forma di violenza nel mondo è non riconoscere il diritto all’istruzione alle bambine, questa è la prima forma di emarginazione.”

Dobbiamo pensare a uomini e donne come persone, senza nessuna forma di discriminazione.

“Gli esseri umani sono stati creati per volare verso l’alto. Non permettere a nessuno di spezzare le tue ali per impedirti di volare. L’amore vero è volare insieme”

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