FNP CISL Romagna insieme Contro la violenza sulle donne

In occasione del 25 Novembre, la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, FNP CISL Romagna ed il Coordinamento Donne hanno organizzato un convegno per ribadire con forza che bisogna lottare tutti insieme contro le discriminazione affinchè uguaglianza  e parità di genere possano diventare la normalità.

La violenza delle donne è un problema globale, che avviene in ogni parte del mondo e molte volte ha origini culturali. Purtroppo le donne subiscono diversi tipi di violenza da quella economica, a quella fisica, sessuale e psicologia.

Secondo Maria Antonietta Aloisi, Segretaria generale FNP CISL Romagna, bisogna affrontare questo problema coinvolgendo gli uomini al nostro fianco, i nostri compagni e i nostri amici, affinchè uomini e donne insieme possano essere sulla stessa sponda e affrontare ed eliminare questo fenomeno che è in costante aumento, per ciò tutti i giorni deve essere il 25 Novembre.

Anno partecipato all’incontro, l’avvocato Valeriana Veronica, Manuela Rontini, Consigliera comunale della Regione Emilia Romagna, Milena Barzaglia, assessora del Comune di Faenza alle Politiche e cultura di genere, coordinati da Alessandro Zanotti, Segretario Organizzativo e Amministrativo di FNP CISL Romagna.

Tante le tematiche trattate, dalle esperienze dell’avvocato che ribadiva con forza che gli uomini che infliggono violenza non devono essere trattati come persone malate, perchè la malattia si può giustificare, ma i loro gesti assolutamente No. Oltre al fatto che le donne che subiscono violenza, molte volte sono costrette ad allontanarsi con i loro figli dai loro affetti soffrendo doppiamente. Occorre fare qualcosa perchè a pagare debba  essere  solo l’aggressore e non la persona aggredita.

Manuela Rontini ha presentato la campagna di sensibilizzazione della Regione Emilia Romagna dal titolo: “Senza rispetto non c’è gara”, che ha visto Belinelli e Dovizioso in campo contro la Violenza sulle donne. Un messaggio importante da parte di due Campioni per sensibilizzare tutti, uomini e i ragazzi, al rispetto delle donne, delle ragazze, mamme e sorelle!

Importante strumento è anche il reddito di libertà, che mette a disposizione 400 euro al mese per 12 mensilità alle donne vittime di  violenza,  a cui la Regione Emilia Romagna ha stanziato ulteriori risorse.

Anche a Faenza sono tante le azioni concrete messe in atto per combattere questo problema, dai laboratori, a mostre, convegni e docufilm che coinvolgono le nuove generazioni, le scuole, con importanti momenti di sensibilizzazione e prevenzione.  Ad affermarlo è l’assessora Milena Garzaglia, che ribadisce che le loro iniziative e le loro attività di supporto avvengono durante tutto l’anno.

La partecipazione all’evento è stata numerosa e ha visto l’intervento anche di Elena Fiero, Segretaria confederale della CISL Romagna con delega alle pari opportunità.

A concludere una considerazione di Maria Antonietta Aloisi: “la prima forma di violenza nel mondo è non riconoscere il diritto all’istruzione alle bambine, questa è la prima forma di emarginazione.”

Dobbiamo pensare a uomini e donne come persone, senza nessuna forma di discriminazione.

“Gli esseri umani sono stati creati per volare verso l’alto. Non permettere a nessuno di spezzare le tue ali per impedirti di volare. L’amore vero è volare insieme”

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LOTTA ALLA VIOLENZA SULLE DONNE – IL 25 NOVEMBRE CONVEGNO FNP ROMAGNA PER RINNOVARE L’IMPEGNO

In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, che ricorre il prossimo 25 novembre, la FNP CISL Romagna si unisce alla CISL tutta nel ribadire e rinnovare l’impegno nella lotta contro questo fenomeno.

I dati Istat confermano la gravità di questo fenomeno che non retrocede, dalle mura domestiche ai luoghi di lavoro: oltre il 61,4% delle vittime dichiara che le violenze vengono subite da anni, dato in aumento sia rispetto al trimestre precedente (56,7%) sia al rispettivo trimestre del 2021 (53,7%).

“Non bisogna abbassare la guardia – dichiara Luigi Sbarra, Segretario Generale della CISL- ma continuare ed intensificare la nostra opera quotidiana di sensibilizzazione e vicinanza a tutte quelle donne che non hanno ancora trovato la forza per dire basta ad abusi e violenze.”

In linea con questa missione, la FNP CISL Romagna e Coordinamento Donne FNP CISL Romagna organizzano il Convegno per la celebrazione della giornata contro la violenza sulle donne, che si terrà il 25 novembre 2022 alle ore 09.30 presso la Sede CISL Faenza – Via della Costituzione, 62.

Interverranno al dibattito:

Aloisi Maria Antonietta – Segretaria Generale FNP Romagna

Barzaglia Milena – Assessora Comune di Faenza, alle Politiche e cultura di genere

Rontini Manuela – Consigliera Regionale Emilia-Romagna

Valeriani Veronica – Avvocata di Faenza

Invitiamo tutte e tutti a partecipare al dibattito e all’illustrazione di esperienze, per supportare insieme la lotta a questo grave fenomeno e amplificare l’opera di sensibilizzazione che mettiamo in campo quotidianamente.

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PREMIO FORLÌ NUOVA MUSICA- L’ANTEPRIMA AL TEATRO DIEGO FABBRI DI FORLÌ

È in arrivo, Mercoledì 9 novembre alle ore 21 presso il Teatro Diego Fabbri di Forlì il Premio Forlì Nuova Musica”. Una serata interamente dedicata alla musica d’orchestra condotta dal giornalista e musicologo Oreste Bossini, con il contributo di FNP CISL.

Evento centrale del programma sarà la prima esecuzione assoluta di “Janus – Concerto per viola e piccola orchestra” scritto dal Maestro Vacchi ed eseguito dall’Orchestra Bruno Maderna diretta dal Maestro Abbado con la viola solista di Danilo Rossi.

Premio Forlì Nuova Musica”

Durante la serata, il Direttore d’Orchestra Roberto Abbado e il Compositore Fabio Vacchi riceveranno il Premio Forlì Nuova Musica” da ForliMusica APS.

“Sono molto onorato di dirigere una Prima mondiale di Fabio Vacchi, uno dei più grandi compositori contemporanei, con solista Danilo Rossi, uno dei musicisti che più mi hanno impressionato per la straordinaria tecnica e per la dirompente musicalità. – commenta Roberto Abbado -Sono anche molto felice di incontrare nuovamente due amici, Fabio e Danilo, appunto, e di condividere con loro alcuni giorni che, ne sono sicuro, saranno indimenticabili.”

Sul palco del Teatro Diego Fabbri di Forlì si esibirà, inoltre, il clarinettista Tommaso Bertozzi, tredicenne vincitore dell’ultima edizione del concorso promosso da ForlìMusica “Adotta un musicista”.

L’evento in anteprima è realizzato grazie al contributo della FNP CISL che ha permesso la realizzazione di questa opera prima. “Janus – Concerto per viola e piccola orchestra” verrà eseguita il giorno successivo giovedì 10 novembre all’Auditorium Seraphicum di Roma alle ore 20, in occasione del settantesimo anniversario della Federazione Nazionale Pensionati della Cisl.

INFO E PRENOTAZIONI

Per informazioni e prenotazioni vi invitiamo a contattare i seguenti recapiti:

Telefono: 3397097952 – 3479458012 – 05431713530

Mail: info@teatrodelleforchette.it

Online: www.teatrodelleforchette.it

BIGLIETTERIA

biglietto unico € 10,00

biglietto Soci Amici della Musica € 5,00

biglietto Ottavini € 3,00

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La medicina di genere: la strada per un futuro migliore. Percorriamola insieme.

Il 17 ottobre 2022 a Forlì si terrà un convegno scientifico sulla Medicina di Genere.

La medicina di genere è definita come lo studio dell’influenza delle differenze biologiche (definite dal sesso) e socio-economiche e culturali (definite dal genere) sullo stato di salute e di malattia di ogni persona. Una crescente mole di dati epidemiologici, clinici e sperimentali indica l’esistenza di differenze rilevanti nell’insorgenza, nella progressione e nelle manifestazioni cliniche delle malattie comuni a uomini e donne, nella risposta e negli eventi avversi associati ai trattamenti terapeutici, nonché negli stili di vita e nella risposta ai nutrienti. Inoltre, anche l’accesso alle cure presenta rilevanti diseguaglianze legate al genere.

Dal 1998 l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) parla di medicina di genere, ma ancora oggi è scarsamente conosciuta. Purtroppo, la medicina di genere viaggia parallela alla medicina, ma le due dovrebbero intersecarsi per garantire una risposta che tenga in conto sia le differenze biologiche che quelle socio-culturali ed economiche.

Il convegno sulla medicina di genere, organizzato dalla Fnp Cisl Romagna e dal Patrocinio del Comune di Forlì, si terrà a Forlì nella Sala Don Bosco, in Via Ridolfi, 31 dalle 9.30 alle 12.00.

Interventi durante il convegno:

Durante l’incontro sulla medicina di genere sarà possibile ascoltare diversi interventi.

Ad aprire il convegno sarà: Maria Antonietta Aloisi, Segretario Generale FNP CISL Romagna-

Saranno due gli interventi focalizzati sulla divulgazione del tema trattato. Questi vogliono sensibilizzare e promuovere consapevolezza sull’argomento della medicina di genere. Ad intervenire saranno:

  • Dott.ssa Patrizia Stefanini: Ass.ne Meg – Medicina Europea di Genere
  • Dott. Francesco Sintoni: Direttore di Distretto Socio Sanitario Cesena, Valle del Savio, Rubicone Forlì.

A terminare la discussione del convegno sarà Antonio Amoroso, Segretario CISL Emilia-Romagna.

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DIFENDIAMOCI DALLE TRUFFE

Durante la giornata del 27 settembre 2022, a Forlì si svolgerà un incontro pubblico organizzato dalla Fnp Cisl Romagna in collaborazione con Adiconsum ed il patrocinio del Comune di Forlì.

L’incontro, dal titolo “Difendiamoci dalle truffe” è rivolto a tutti, ma è dedicato specialmente agli abitanti dell’età più fragile e maggiormente inclini ad essere vittime di questi inganni: gli anziani. Questi difficilmente riescono a comprendere lo stato della frode e a difendersi.                                                         

L’incontro “Difendiamoci dalle truffe” ha lo scopo di raccontare e spiegare quali sono le truffe più comuni e quale strategia attuare a difesa dell’inganno. Inoltre, sarà possibile porre delle domande a cui risponderà un rappresentante dei Carabinieri del Comando di Forlì, il quale sarà presente durante l’intero incontro.  

“Conoscerle per prevenirle”

donne romagna

A TUTTE LE DONNE DELLA ROMAGNA – La mostra fotografica

UNA MOSTRA FOTOGRAFICA PER RACCONTARE LE DONNE FAENTINE PROTAGONISTE NEL DOPOGUERRA

Dal 4 al 12 marzo, la sede CISL di Faenza ha ospitato la mostra “A tutte le donne della Romagna”, organizzata dal Coordinamento Donne della FNP Cisl Pensionati Romagna, curata da Andrea Piazza.

La mostra racconta il protagonismo femminile nella vita politica e sociale della Faenza, tra il 1945 e il 1961, dalla Resistenza ai primi anni ’60, ripercorrendo la biografia di 10 donne.

“Per noi l’8 marzo è un’occasione per riflettere e analizzare anche il nostro passato e la storia delle donne, che è spesso dimenticata. – spiega Maria Antonietta Aloisi, Segretaria Generale FNP- Romagna- In particolare, questa mostra s’ispira alle donne che fecero la Resistenza e successivamente, seppure in piccola parte, s’impegnarono nella politica.”

“Le storie che raccontiamo sono storie di donne impegnate nella vita istituzionale, politica e nell’istruzione. – dichiara Andrea Piazza, curatore della mostra – Donne che dimostrano una presa di coscienza come persone, al di là del loro ruolo nel nucleo famigliare, unico spazio che il regime fascista riconosceva alle donne”.

Accanto alle storie di donne eccezionali come Rosa Casadio, Consigliera comunale per 3 mandati a Faenza, e Giulia Lega, prima donna vice sindaco di Brisighella, la mostra celebra anche le storie di donne comuni come Norma Tronconi, originaria di una famiglia poverissima, che porta nelle istituzioni i problemi concreti del popolo.

Per ripercorrere le storie di queste donne protagoniste della vita sociale e politica della comunità faentina del dopoguerra, visita la Gallery.

Mostra fotografica

8 MARZO E PARITÀ DI GENERE. LE INIZIATIVE DEL COORDINAMENTO DONNE FNP ROMAGNA

Per il Coordinamento Donne della FNP Romagna, l’8 marzo diventa “itinerante”. – annuncia Liliana Ferragina, Responsabile Coordinamento Donne FNP Romagna – Anche questa giornata è, per noi, un’occasione per celebrare la diversità di genere e promuovere la parità.”

A TUTTE LE DONNE DELLA ROMAGNA. La mostra fotografica.

L’iniziativa partirà da Faenza, il 4 marzo con una mostra fotografica intitolata “A tutte le donne della Romagna”, presso la “Sala Miserocchi” nella sede Cisl di Faenza, a cura di Andrea Piazza, durante la quale interverrà Maria Antonietta Aloisi, Segretario Generale FNP- Cisl Romagna.

L’opera – simbolo della mostra è il quadro realizzato dall’acquarellista Marina Zaramella: l’immagine di chi ci accompagna, come fossimo aquiloni, lungo il binario della vita, lasciandoci per sempre l’impronta dell’insegnamento ricevuto.

“A tutte le donne che non si sono arrese e hanno lottato con coraggio e speranza perseguendo una causa in cui credevano. Se noi, oggi, possiamo godere degli stessi diritti che spettano a un uomo, è solamente grazie a voi. A tutti coloro che, invece, non hanno finito di combattere: non mollate!

L’8 marzo

La scelta del 4 marzo rispecchia il desiderio del Coordinamento Donne di lasciare l’8 marzo “libero”, affinché ogni sede possa esprimere in libertà il proprio modo di essere e sentire l’8 marzo. Infatti, in questa giornata, ciascuna delle sedi territoriali della FNP Romagna, lancerà un messaggio di solidarietà e parità di genere, allestendo il proprio spazio con primule di diversi colori, che verranno distribuite sia a uomini che a donne.

“Ogni primula ha un proprio colore, un proprio profumo, un proprio modo di esprimersi. – spiega Liliana Ferragina, Responsabile Coordinamento Donne FNP Romagna – Abbiamo scelto questo fiore per ricordare l’unicità di ogni persona e celebrare l’uguaglianza nella diversità.”

Le foto degli allestimenti territoriali dell’8 marzo saranno raggruppate in un poster assemblativo di tutte le sedi della Romagna, per sugellare il ricordo di questa giornata celebrativa della libertà, della solidarietà e della parità di genere e, allo stesso tempo, documentare il percorso di crescita di chi supporta questa visione insieme a CISL pensionati Romagna.

FNP Romagna invita a visitare la mostra fotografica del 4 marzo e a raggiungere le sedi territoriali di FNP Cisl Pensionati Romagna, nella giornata dell’8 marzo per celebrare insieme la parità nella diversità.

Congresso fnp cisl romagna

3° Congresso FNP CISL Romagna

Giovedì 16 dicembre si è tenuto il 3° Congresso di FNP CISL Romagna. Fisco, sanità, non-autosufficienza sono solo alcuni dei temi trattati in questa giornata oltre a solidarietà, responsabilità e gentilezza. Momento importante per le nomine della Segreteria.

“Esploratori di Futuro” è stato lo slogan del 3° Congresso per la FNP Cisl Romagna tenutosi presso l’Hotel Dante di Cervia. Diversi sono stati i momenti che hanno caratterizzato questa giornata, a partire dalle nomine che hanno visto Maria Antonietta Aloisi ricevere il rinnovo come Segretario Generale della FNP CISL Romagna e la sua segreteria nelle persone di Alessandro Zanotti e Giuseppe Difino.

Le parole di Maria Antonietta Aloisi

Un intervento di grande responsabilità e chiarezza a cui sono seguite parole di gratitudine, eccone i punti salienti.

La pandemia

L’intervento di Maria Antonietta Alosi si apre con una dovuta considerazione dello stato attuale pandemico:

“Non era scontato né certo che noi oggi ci potessimo trovare qui, insieme, per celebrare il terzo congresso della FNP CISL ROMAGNA.

L’epidemia di Covid 19 che ci accompagna da ormai due anni ci ha portato a vivere in un contesto, spesso vorticoso, di incertezze: incertezza sull’origine del virus, sulla sua propagazione, sulle sue mutazioni, sui trattamenti, sul metodo giusto per difendersi da esso, sulla sua eventuale sparizione o sulla regressione allo stato endemico, sulle sue conseguenze politiche, economiche, sociali, nazionali, globali.”

La popolazione anziana del nostro paese.

Una particolare attenzione è stata rivolta alle persone anziani e fragili.

“L’Italia, paese di vecchi e culle vuote, è un paese in cui l’età media aumenta da 45 a 45,4 anni, dove al calo già in corso da anni si è aggiunto il covid che ha provocato una diminuzione record delle nascite e un aumento delle morti, un inverno demografico, una recessione che appare inarrestabile. Ma questa popolazione anziana è spesso destinata alla marginalità, con un processo strisciante e progressivo di esclusione sociale, culturale, politica.

Ma noi diciamo con forza che una società che programma l’emarginazione e lo spreco delle risorse umane e ne nega la dignità per ragioni di età, deve riflettere sul proprio livello e significato di civiltà.

Si va in pensione dal lavoro, non dalla vita, non si può accettare che l’anziano venga sospeso in un limbo lontano dalla vita stessa.

Dopo avere dato tanti anni alla vita si pone il problema di dare vita agli anni, attraverso una strategia che abbia come filosofia di base l’esercizio della responsabilità e della partecipazione che sono i più importanti antidoti alla regressione, alla paura dei cambiamenti, alla solitudine.”

La richiesta preponderante di Maria Antonietta è quella di dover creare prospettive vere ed alternative, dando consistenza alle aggregazioni sociali, alle forme di rappresentanza, agli spazi di partecipazione.

Il sindacato, come soggetto sociale centrale nella storia degli ultimi decenni del nostro paese, ha un ruolo significativo in questa costruzione di futuro.

La pandemia è stata una grande lente di ingrandimento delle disuguaglianze sociali e le ha accentuate drammaticamente.

Per superarle occorre perseguire una crescita e uno sviluppo che abbiano al centro il lavoro, ma di qualità, la salute, l’educazione, le energie verdi, l’economia sociale e solidale, la rivitalizzazione dei territori.

I temi del confronto

I temi al centro del dibattito sono stati fisco, sanità, non-autosufficienza ed il futuro dei pensionati.

“Un fisco equo, progressivo e solidale, che attui una volta per tutte i dettami della nostra Costituzione.

Una riforma della Previdenza che abbia al centro l’introduzione di un sistema di uscita flessibile che dia risposte valide alle diverse esigenze che provengono dal mondo del lavoro

La necessità di una legge sulla non-autosufficienza. Una legge di civiltà che noi pensionati portiamo avanti con grade determinazione, ricordando che molti non autosufficienti sono anche bambini, giovani, adulti.

Rispetto alla sanità, vogliamo soltanto ricordare l’importanza fondamentale di un servizio sanitario nazionale pubblico, efficace ed efficiente capace di garantire i principi di universalità, uguaglianza ed equità.”

L’ANTEAS

L’importanza del volontariato e l’esigenza di chiarire il rapporto tra FNP ed Anteas ossia tra un’associazione di rappresentanza come la Cisl e un ente del terzo settore, così come la legge stabilisce e prescrive.

Maria Antonietta spiega che c’è la necessità da un lato di una netta ed evidente distinzione fra FNP e ANTEAS e nello stesso tempo di rafforzare un impegno comune all’interno delle comunità locali per un’azione sempre più mirata verso le periferie geografiche e sociali che sempre di più caratterizzano il nostro tessuto sociale.

“Un grazie convinto a tutti i volontari ANTEAS, ai presidenti delle ANTEAS Romagna e a tutti i suoi dirigenti per l’esempio fattivo di una etica applicata ad un agire quotidiano spesso umile, silenzioso ma quanto mai prezioso.”

I ringraziamenti

“Un grazie di cuore a tutti coloro che collaborano con me ogni giorno, alla bellissima squadra che compone la FNP Romagna, a tutte le RLS e i loro coordinatori e ai vari collaboratori, a chi mi sopporta ogni giorno con assoluta disponibilità e pazienza, in particolare Manuela, Laura, Antonella.

Grazie allo STAFF di Segreteria, Giovanna e Antonino, grazie al Coordinamento Femminile e alla sua coordinatrice che vi si è spesa con grande passione.

Per me è non solo bello lavorare con loro ma ritengo un onore la loro fiducia e il loro appoggio.”

Le conclusioni

Il segretario generale FNP CISL Romagna conclude il suo intervento con un’esortazione:

“Cerchiamo sempre di avere l’umiltà di riconoscere che non possediamo tutte le risposte, e che spesso più importante delle risposte sono le domande.

Interroghiamoci dunque sempre sul significato del nostro agire, sulle sue conseguenze, sui suoi obiettivi e se questi siano corrispondenti ai valori che ci contraddistinguono e in cui crediamo.”

Ed infine

“ho un motto in cui credo profondamente ed é “sii gentile e abbi coraggio”.

Ma la gentilezza a cui mi riferisco non è la cortesia e la semplice buona educazione.

La pratica della gentilezza è una scelta e per esercitarla ci vuole coraggio perché per praticarla dobbiamo superare la paura, vincere la rabbia, a volte superare la disperazione.

Dare senso, sempre, a ciò che facciamo. Essere umani.”

FNP Romagna

FNP Romagna: 40 anni di attività.

Il 23 settembre 2021, durante il proprio Consiglio generale,  la FNP CISL della Romagna ha voluto festeggiare e ricordare i 40 anni dalla fondazione della FNP Romagna, avvenuta a Rimini il 12 giugno 1981.

E’ stata così anche l’occasione per ricordare tutti i dirigenti che in questi 40 anni hanno dato il loro prezioso contributo alla costruzione della nostra FNP. E’ stata un’ulteriore occasione per rileggere alcuni passaggi fondamentali della nostra storia.

Storia che dimostra come alcuni temi ancora oggi, per noi centrali, fossero già al centro del dibattito della nostra Federazione e come alcune brillanti intuizioni abbiano aperto la strada ad una elaborazione profonda e concreta di obiettivi fondamentali per l’azione di rappresentanza del mondo degli anziani.

Il sindacato degli anziani

Sindacato ed anziani erano due termini destinati ad incontrarsi, nel momento in cui le organizzazioni dei lavoratori rivendicavano una diversa qualità della vita. Quando il sindacato si fa carico, come soggetto politico, delle compatibilità generali, non può non tenere conto dei milioni di lavoratori che hanno lasciato l’attività.

Una politica sindacale per gli anziani

Da queste riflessioni molte furono le indicazioni che ne emersero per una vera politica sindacale per gli anziani, per costruire una società diversa nella quale l’anziano fosse considerato come persona che tanto ha dato per il suo passato e può ancora dare per la ricchezza della sua esperienza e disponibilità.

La trasformazione più profonda avviata dal sindacato fu data dalla consapevolezza che il livello di vita dei suoi rappresentati non si difende e si migliora solo tutelandone i livelli salariali. Le condizioni di lavoro e le pensioni.  E’ stato necessario andare anche fuori dai luoghi di lavoro, là dove incidono maggiormente le politiche generali. 

Il terreno delle riforme

In tutti quegli anni è il sindacato che amplia la sua lotta al terreno delle riforme, ai problemi del territorio e della sua gestione sociale. Un sindacato che non contratta solo i salari e l’organizzazione del lavoro, ma anche le condizioni dell’esistenza e l’organizzazione sociale. E’ di quegli anni il bellissimo slogan della CISL “se tu sei solo un lavoratore noi siamo solo un sindacato”. E’ la storia della nostra FNP.

Le questioni sulla terza età

Era urgente e necessario modificare molti pregiudizi e stereotipi ancora vigenti sulla terza età.

Dagli anni Novanta in poi questo inserimento è stato progressivo e continuo, le grandi battaglie che la CISL ha condotto su più versanti, sono state anche le grandi battaglie della FNP. 

I temi centrali 

Nello stesso tempo i temi centrali della FNP sono diventati patrimonio di tutta l’Organizzazione. Stiamo parlando delle pensioni, la sanità, il fisco, la non autosufficienza, i livelli di assistenza, le politiche e il confronto territoriale sono entrati nel linguaggio comune a tutta l’Organizzazione.

Sono tutti punti di arrivo di un lungo percorso, ma un arrivo non definitivo, tanta è la strada ancora da percorrere.

L’opera dei dirigenti

Dobbiamo dire grazie all’opera di infaticabili dirigenti. Non è stato facile né era scontato, oggi tutti noi dobbiamo ringraziare la loro tenacia, la lucidità di pensiero e visione.

Riporto con una frase che mi piace particolarmente 

è da giovani che bisogna imparare il mestiere di essere anziani. Infatti nulla si raccoglie che non sia stato seminato. E se non c’è raccolto nulla rimarrà che essere vecchi”.

Per vedere le foto dell’evento clicca qui.

Se vuoi avere ulteriori informazioni circa quello che facciamo e i nostri servizi contatta la FNP Romagna.

Contattaci alla nostra mail fnp.romagna@cisl.it 

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