“Non leggiamo solo per fuggire, ma per trovare voce” – Grande partecipazione all’evento FNP Cisl Romagna per il 25 novembre
In occasione del 25 novembre – Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, si è tenuto al Teatro Victor di San Vittore di Cesena l’evento promosso dal Coordinamento Donne FNP CISL Romagna dal titolo: “Non leggiamo solo per fuggire, ma per trovare voce”.
Una mattinata intensa e molto partecipata, che ha intrecciato letture, musica e riflessioni, con l’obiettivo di ricordare che la cultura è un presidio di libertà, crescita civile e contrasto alla violenza di genere.
L’incontro ha preso vita attraverso la lettura di brani tratti da Leggere Lolita a Teheran di Azar Nafisi e l’accompagnamento musicale di Martina Casadei, immersi nelle riflessioni sulla condizione femminile in contesti di oppressione.

Voci e testimonianze
Ha aperto l’incontro, Maria Antonietta Aloisi, Segretaria Generale FNP Cisl Romagna richiamando l’attenzione sul significato profondo della scelta letteraria e iconografica al centro dell’evento:
“Nei regimi in cui la libertà delle donne viene cancellata, si nega a loro la voce, l’esistenza stessa. Prima si toglie il diritto di parlare, studiare, muoversi, poi si tenta di cancellare la vita. Ecco perché leggiamo queste storie: perché dare parola a ciò che altri vogliono cancellare è un atto di resistenza. Dire no alla violenza significa anche rivendicare una vita normale, che dovrebbe appartenere a qualunque persona, uomo o donna.”
A seguire, Elena Fiero, Segretaria CISL Romagna ha ampliato il discorso ponendo l’accento sull’attualità del problema, dentro e fuori i confini nazionali:
“Non vediamo queste realtà come lontane da noi. Anche in Occidente ci sono segnali di arretramento nei diritti delle donne. Ricordiamoci che siamo un Paese che fino a pochi decenni fa vedeva il delitto d’onore e il matrimonio riparatore. La violenza sulle donne non è un problema delle donne: è un problema degli uomini che la esercitano. Ecco perché la trasformazione culturale deve riguardare tutti.”
La mattinata si è conclusa con la testimonianza di Tamara Cvetković (ISCOS Emilia-Romagna) che ha condiviso la sua esperienza umana e professionale, maturata nel lavoro con donne vittime di violenza e comunità vulnerabili nei Balcani e in Europa:
“La violenza domestica e la guerra segnano per sempre le vite, ma ciò che spesso manca è la possibilità di sviluppare empatia, dialogo e consapevolezza. La mia missione è dare spazio alle storie taciute e ricordare che una società perde nel momento in cui un uomo alza la mano contro una donna. Da qui, oggi, mandiamo un messaggio di speranza, non violenza e pace.”



Oltre il 25 novembre
L’evento è stato occasione per riflettere insieme su come il contrasto alla violenza di genere passi attraverso la cultura, la conoscenza, la comunità.
FNP Cisl Romagna, unendosi all’impegno della Cisl, continuerà a promuovere spazi di riflessione e dialogo perché la dignità delle donne non è una battaglia di parte, ma un fondamento della civiltà.
Un ringraziamento a tutte le persone presenti e a tutte le voci che hanno contribuito a trasformare questa mattinata in un momento di responsabilità condivisa e impegno collettivo.




Leggi altre notizie
Seguici sui canali social per scoprire le ultime notizie di FNP Romagna



